26/04/2007

Per la quarta volta lo Slovenian Film Fund presenterà la produzione nazionale al mercato del 60mo Festival di Cannes.

Tra il 17 e il 26 maggio saranno presentati Short Circuits di Janez Lapajne, Mokuš di Andrej Mlakar, Teah di Hanna W. Slak, Estrellita [+leggi anche:
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intervista: Danijel Hočevar
intervista: Metod Pevec
intervista: Nerina Kocjančič
scheda film] di Metod Pevec, L… Like Love [+leggi anche:
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scheda film] di Janja Glogovac e la produzione sloveno-svedese Night di Miha Knific.

Il padiglione sloveno sarà il punto di contatto per tutti i filmmaker sloveni, che saranno a Cannes per presentare le loro opere già terminate o cercare parner per lo sviluppo di nuovi progetti. Nel padiglione ci sarà la possibilità di incontri individuali tra professionisti dell'industria. Quest'anno sarà presentato il Grossman Film and Wine Festival, che si svolgerà a Ljutomer ad agosto per la sua terza edizione. Il cinema sloveno è comunque rappresentato a Cannes nel programma "Tous les Cinemas du Monde", il cui obiettivo è illustrare la diversità culturale del mondo del cinema e mostrare le industrie dei nuovi paesi. Una seleziona dei film sloveni prodotti dopo il 2002 è stata programmata da Serge Soboczynski. Per i lungometraggi: Suburbs [+leggi anche:
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scheda film] (2004) di Vinko Möderndorfer, Gravehopping (2005) di Jan Cvitkovič, Beneath Her Window di Metod Pevec, e Blind Spot (2002) di Hanna W. Slak.

Per i cortometraggi, Hop, Skip & Jump di Srdjan Vuletić, (A)torsion di Stefan Arsenijević, Heart is a Piece of Meatdi Jan Cvitkovič e due film girati da studenti dell'Accademia di Ljubljana, A Half di Slobodan Maksimović e Good Luck, Nedim di Mark Šantić che nel 2006 è apparso tra i 14 finalisti del premio al miglior cortometraggio europeo della European Film Academy.