27/04/2007

Quattro produzioni maggioritarie francesi figurano nel programma della 46ma edizione della Settimana internazionale della Critica (SIC), che si svolgerà dal 17 al 25 maggio nell'ambito del 60mo Festival di Cannes. Questo quartetto di opere prime in lizza per la Caméra d’Or include il film d'apertura Héros [+leggi anche:
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scheda film] di Bruno Merle (news), Nos retrouvailles [+leggi anche:
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scheda film] di David Oelhoffen e Meduzot [+leggi anche:
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scheda film] degli israeliani Etgar Keret e Shira Geffen in concorso, senza dimenticare A l’intérieur del duo francese Julien Maury - Alexandre Bustillo in "Proiezione molto speciale".

Notato per il suo mediometraggio En mon absence (menzione della giuria a Clermont Ferrand nel 2001) e i suoi corti, tra cui Sous le bleu nel 2004, David Oelhoffen esplora in Nos retrouvailles uno dei suoi temi preferiti: il rapporto padre-figlio, interpretati qui da Jacques Gamblin e Nicolas Giraud (una rivelazione secondo i selezionatori della Settimana). Firmata dal regista, la sceneggiatura (vincitrice del Trofeo per la prima sceneggiatura del CNC e premiata dalla Fondazione Gan e la Fondazione Beaumarchais) racconta il legame complesso tra un ragazzo di 20 anni e suo padre, che torna nella sua vita dopo averlo ignorato per anni. Un rapporto di amore-odio porterà i due personaggi alla catastrofe, dopo che il padre coinvolge il figlio in un furto. Prodotto da Kaléo Films per un budget di 1,67 M€, tra cui una coproduzione di Rhône-Alpes Cinéma e i pre-acquisti di Canal + e Ciné Cinéma, Nos retrouvailles sarà venduto all'estero da Pyramide.

"Sangue, sangue e ancora sangue!". Sottolineando la grande qualità cinematografica del film, i selezionatori della Settimana hanno presentato così A l’intérieur [+leggi anche:
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scheda film] del duo francese Julien Maury - Alexandre Bustillo. Il pitch? Una donna misteriosa (Béatrice Dalle) tenta di prendere il bambino di una giovane donna incinta (Alysson Paradis). Prodotto da La Fabrique de Films, A l’intérieur ha beneficiato di un budget di 2,42 M€ con i pre-acquisti di Canal + e di Ciné Cinéma, ed è venduto all'estero da Dreamachine.

Prodotto al 55 % dalla Francia via Les Films du Poisson, Meduzot di Etgar Keret e Shira Geffen rappresenterà Israele nel concorso. Il suo budget di 1,14 M€ comprende 300 000 euro d'investimento di Arte France Cinéma (metà in pre-acquisto, metà in coproduzione) e i pre-acquisti di Canal + e TPS. Pyramide si occupa delle vendite internazionali di questo film, così come per XXY dell'argentina Lucia Puenzo (leggi la news), altro titolo in competizione che la società parigina ha anche prodotto a titolo minoritario. Infine, Voleurs de chevaux [+leggi anche:
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scheda film], opera prima del belga Micha Wald (leggi la news) è una coproduzione al 34 % francese, (56 % belga, 10 % Canada) via Rezo Films, che guida anche le vendite all'estero e che ha permesso al film, dal budget di 2,96 M€, di ricevere 280 000 euro di anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC).

(Tradotto dal francese)