11/05/2007

L’esordio alla regia del regista norvegese Bård Breien, The Art of Negative Thinking, contenderà con altri 15 sfidanti il Globo di Cristallo, il premio più importante del Karlovy Vary International Film Festival (29 giugno – 7 luglio).

Breien, il cui corto Frank prolaps è stato nominato per un Premio Amanda nel 2003, ha scritto anche la sceneggiatura di The Art of Negative Thinking, che è stato prodotto dall’affermato Dag Alveberg (Maipo Film & TV), col supporto del Norwegian Film Fund e del Nordic Film & TV Fund.

Il film racconta la storia di Geirr, rimasto invalido dopo un incidente d’auto. Geirr sente la necessità di mostrare pubblicamente il suo stato deplorevole attraverso l’auto-isolamento, la fissazione con le armi e la meditazione. Per salvare la loro relazione e il fidanzato, Ingvild invita un gruppo di “pensiero positivo” municipale a casa loro.

Lo scorso anno, un altro talento norvegese emergente, il filmmaker Joachim Trier, ha riscosso molto successo a Karlovy Vary con il suo primo lungometraggio Reprise [+leggi anche:
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intervista: Joachim Trier
intervista: Karin Julsrud
scheda film] vincitore del Globo di Cristallo, del Premio al Miglior Regista e il Premio Don Quixote.

Altri tre film norvegesi saranno presentati al festival ceco. La commedia giovanile di Alexander Eik, Cold Feet, è tra le 10 pellicole europee inserite nel Variety’s Critics’ Choice, il pluripremiato Sønner [+leggi anche:
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scheda film] di Erik Richter Strand sarà presentato nella sezione collaterale Another View, ed il thriller e hit locale di Roar Ulthaug, Cold Prey [+leggi anche:
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intervista: Roar Uthaug
scheda film], metterà i brividi a tutti i nottambuli spettatori del programma Midnight.

Sia The Art of Negative Thinking che Cold Feet sono venduti da Nordisk Film International Sales; Sons è venduto da Bavaria Film International e Cold Prey da AB Svensk Filmindustri.

(Tradotto dall'inglese)