CANNES 2007 Un Certain Regard / Estonia
Magnus e la triste melodia dei cuori infranti
di Annika Pham
Il primo film estone mai presentato in concorso a Cannes, Magnus, è stato applaudito ieri al cinema Debussy, dov'è stato proiettato all'interno della sezione Un Certain Regard. Un'esperienza commovente per la 26enne Kadri Kõusaar, determinata a portare sul grande schermo la storia difficile di un suicidio adolescenziale, e convincendo il suo cast e la troupe, per lo più senza esperienza, a seguirla nel suo primo viaggio nel lungometraggio.
In Estonia, che ha una delle più alte percentuali di suicidi al mondo, la storia di Magnus è abbastanza comune. Ispirato a una storia vera, il film racconta la relazione tra un padre e un figlio e la capacità (o, in questo caso, l'incapacità) dei genitori di comunicare con i loro figli.
Magnus, bambino malato di una grave patologia polmonare, cresce in un ambiente in cui moralità è una parola sconosciuta. Il padre Mart è un trafficante di prostitute, e manda le ragazze estoni in Germania. La madre guadagna denaro sporco con un'agenzia di modelle.
Magnus è sensibile, e, a causa della sua malattia, potenzialmente mortale, ha imparato a giocare con la morte. Dieci anni dopo, Magnus è ormai sano ma continua a desiderare di morire. Dopo il suo secondo tentativo di suicidio, il padre si risveglia e tenta di avvicinarsi a lui. Vuole condividere con Magnus le cose che ritiene più importanti nella vita: il sesso e la droga. Che non sono, però, il giusto rimedio per Magnus, affamato d'affetto e menomato. Il padre porta il figlio anche in un cottage di campagna nel disperato tentativo di salvarlo.
Nonostante il tema cupo, il film non è fatto di sole ombre, ma illuminato dai tocchi di humour dello stile di vita di Mart, tutto sesso e rock'n'roll. Magnus è interpretato dall'attraente musicista rock Kristjan Kasearu, che riesce a catturare la bella tristezza del personaggio. Mart Laisk, che ha vissuto egli stesso col proprio figlio una tragedia simile, è eccellente nel ruolo di padre.
Il film è stato prodotto da Donus Film nel regno Unito e Vitamin K Film in Estonia. Vietato nelle sale estoni, poiché una donna lo ha accusato di aver basato la storia sulla propria vita, Magnus ha comunque la possibilità di raggiungere il pubblico internazionale attraverso Onoma International che si occupa delle vendite mondiali.
(Tradotto dall'inglese)
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