email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2007 Un Certain Regard / Francia

L'avvocato del diavolo

di 

Presentazione in grande stile ieri sera per il documentario di Barbet Schroeder, L'avocat de le terreur [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, con il direttore artistico Thierry Frémaux eccezionalmente sul palco prima della proiezione per accogliere il regista e salutare due spettatori illustri, Michel Piccoli e Pedro Almodóvar.

Tornato al documentario dopo Amin Dada (1974), Koko e Charles Bukowski (1982) Schroeder - conosciuto soprattutto per film come Barfly (nel 1987 in concorso a Cannes), Il caso von Bulow e Il bacio della morte - si fa prendere ancora una volta dal fascino dell'oscuro con L'avocat de le terreur , addentrandosi nella vita di Jacques Vergès, avvocato francese famoso per aver difeso terroristi come Magdalena Kopp e Carlos, e veri "mostri" della storia contemporanea come Klaus Barbie e Pol Pot.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Dal documentario - fatto di una serie di interviste allo stesso Vergès, ai tanti che lo hanno conosciuto e che gli sono stati accanto e documenti a volte inediti - emerge l'immagine di un professionista abile, appassionato, ambizioso, ma nello stesso tempo ambiguo e senza scrupoli. "La differenza tra gli avvocati e i dottori è che noi possiamo rifiutare la difesa di qualcuno", dice Vergès e ci chiediamo il perché di tante sue appassionate arringhe in difesa di chi ha seminato la morte. Qualcuno deve pur fare il "lavoro sporco", ma da quelle immagini sapientemente montate e che ricostruiscono un pezzo di storia europea, sorgono tante domande e il sospetto di una serie di coinvolgimenti personali, ambiguità e compromissioni che poco hanno a che fare con i codici deontologici. Rimane l'inafferrabile seduzione di un uomo enigmatico che è partito nel 1956 per combattere il colonialismo nella guerra d'Algeria per poi scomparire nelle pieghe del terrore.

Girato con un budget di 1,36 milioni di euro (con anticipo sugli incassi e preacquisto di Canal +) il film è prodotto da Yalla Films e Wild Bunch, con la partecipazione di Canal + e CNC ed è distribuito da Les Films du Losange e venduto sulla Croisette da Wild Bunch.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy