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CANNES 2007 Quinzaine / Francia

Elle s'appelle Sabine: l'omaggio di Sandrine Bonnaire alla sorella

di 

Elle s'appelle Sabine [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, dell'attrice francese Sandrine Bonnaire, ha fatto parlar di sé sulla Croisette, dopo le proiezioni di ieri e oggi alla Quinzaine des Réalisateurs. Il film, che ha ricevuto un lungo applauso, ha emozionato il pubblico ed entusiasmato la stampa. Un documentario, il primo della Bonnaire, intimo e rischioso, su e per la sorella autistica.

Il film si apre su due cartoni che riassumono la situazione di Sabine. Poi la regista la segue in lunghe sequenze nell'istituto dove oggi vive. In disparte, discreta, riprende la vita del gruppo, le loro attività e le loro tensioni, la malattia degli altri e il lavoro dolce e paziente degli educatori. Raccoglie le testimonianze della psichiatra che segue sua sorella e della madre di un altro paziente. Al presente si mischiano immagini rubate al passato felice di Sabine. Fuori campo, la regista racconta la storia di questa giovane donna, carina e sorridente, che in seguito a un lutto e all'allontanamento dalla famiglia è sprofondata in un vortice di violenza, fino all'internamento in un ospedale psichiatrico. La Sabine di oggi non ha niente a che vedere con quella di ieri. Elle s'appelle Sabine mantiene, con grande finezza, le distanze. Ma le emozioni riaffiorano quando la regista entra in campo perché Sabine la chiama, ripetendo sempre la stessa domanda: «Vieni domani?». Omaggio d'amore, Elle s'appelle Sabine colpisce anche per questo sentimento infantile che alberga nel cuore di Sabine, così sentito da ciascuno di noi: la paura dell'abbandono. Sconvolgente infine, quando Sabine, cosciente della sua violenza e della sua follia, chiude a chiave in un baule le sue bambole, per paura di distruggerle.

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Elle s'appelle Sabine, prodotto da Thomas Schmitt per Mosaique Films in coproduzione con la televisione francese (France 3), svizzera (TSR) e belga (RTBF), non ha per il momento rivenditore internazionale né distributore.

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(Tradotto dal francese)

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