Antitrust: troppi vincoli sulle sale cinematografiche
Una legge quadro nazionale per assicurare una piena liberalizzazione dell'apertura delle sale cinematografiche, soggette ancora a troppe restrizioni nonostante le novità introdotte dal primo pacchetto di liberalizzazioni. A chiederlo, in una segnalazione inviata a Governo e Parlamento, è l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
L'Antitrust sollecita, in particolare, ad eliminare i vincoli che riguardano l'apertura di nuove sale cinematografiche, ricordando che attualmente è ancora in vigore il regime di autorizzazione per l'apertura delle sale cinematografiche più grandi, quelle cioè con piu' di 1300 posti, mentre l'Antitrust ritiene necessario che vengano dettate disposizioni che consentano l'accesso al mercato di nuovi operatori a prescindere dal numero di posti a sedere disponibili nelle sale, favorendo il funzionamento dei meccanismi concorrenziali.
L'Autorità sottolinea anche l'esigenza di introdurre nella riforma del settore, attualmente all'esame del Senato, obblighi informativi a carico dei gestori delle sale cinematografiche sugli effettivi orari di inizio dei film, per evitare agli spettatori che non lo desiderano di assistere alla proiezione degli spot pubblicitari.
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