Tutto il mondo a Karlovy Vary
di Sakis Kontos
Quattordici film da ogni parte del mondo concorreranno quest'anno per il Globo di Cristallo della 42ma edizione del Karlovy Vary International Film Festival (29 giugno-7 luglio) nella Repubblica Ceca, come annunciato lunedì dagli organizzatori.
Il cinema locale è rappresentato da Jan Sverák e dal suo hit dei botteghini Empties [+leggi anche:
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scheda film] mentre alcuni dei vincitori delle precedenti edizioni torneranno in concorso, e fra questi il regista di origine turca Ferzan Ozpetek (La finestra di fronte [+leggi anche:
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intervista: Ferzan Ozpetek
scheda film], 2003) con Saturno Contro ed il polacco Krzysztof Krauze (My Nikifor [+leggi anche:
recensione
scheda film], 2005) con Savior's Square [+leggi anche:
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scheda film].
La selezione comprende inoltre il maggiore successo di tutti tempi del box office islandese, Jar City [+leggi anche:
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scheda film], di Baltasar Kormákur. Quasi tutti i 14 film titoli in competizione saranno presentati a Karlovy Vary in anteprima internazionale o mondiale, come circa un quarto dei 220 film dell'intero programma di quest'anno.
Secondo esperti dell'industria, questa selezione è la più rappresentativa degli ultimi dieci anni, e l'unica a non avere un chiaro favorito. La direttrice del concorso, la giornalista Eva Zaoralova, ha detto ai giornalisti che, con tutte le parti coinvolte, c'è stato "un accordo generale" sulla selezione dei film in Concorso ufficiale.
Peter Bart, capo-redattore di Variety, guida la giuria principale. Uno dei cinema principali, il Cas, è stato rinnovato per la prima volta in tutta la sua storia proprio per questa edizione dell'evento. Il presidente del festival, l'attore Jiri Bartoska, ha confessato che il miglioramento era ormai stato "ritardato per troppi anni", e che non potrà far altro che innalzare il profilo del festival stesso.
Le pellicole del Concorso ufficiale:
The Art of Negative Thinking [+leggi anche:
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scheda film] di Bård Breien, Norvegia
Conversations with My Gardener [+leggi anche:
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scheda film] di Jean Becker, Francia
Dolina di Zoltán Kamondi, Ungheria/Romania
Empties di Jan Sverák, Repubblica Ceca/Regno Unito/Danimarca
The Good Night di Jake Paltrow, USA/Regno Unito
Jar City di Baltasar Kormákur, Islanda/Germania
Karger di Elke Hauck, Germania
Lucky Miles, di Michael James Rowland, Australia
Pruning the Grapevine (Podo-namulul be-a-ra) di Min Boung-hun, Corea del Sud
Pudor [+leggi anche:
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scheda film] di Tristán e David Ulloa, Spagna
Saturno Contro di Ferzan Ozpetek, Italia/Francia/Turchia
Savior's Square di Krzysztof Krauze e Joanna Kos-Krauze, Polonia,
Simple Things (Prostyje vesci) di Alexei Popogrebsky, Russia
When She Jumped (Cuando ella saltó) di Sabrina Farji, Argentina
(Tradotto dall'inglese)
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