19/06/2007

La 3a edizione del Festival del Cinema tedesco di Tokyo, che si è tenuta dall'8 al 12 giugno, ha presentato 12 recenti pellicole tedesche e tre classici del muto di Ernst Lubitsch.

Realizzato sulla base di un evento più ridotto del Goethe Institute di Tokyo, il festival è partito nel 2005, nel corso dell'"Anno tedesco in Giappone" e, da allora, è stato organizzato da German Films, dal quotidiano nazionale Asahi Shimbun e dal Goethe Institute con l'obiettivo di promuovere il cinema tedesco presso il pubblico giapponese e rafforzare i legami fra rivenditori tedeschi e buyer giapponesi.

"Siamo qui per mostrare al pubblico giapponese che il cinema teutonico e quello europeo sono interessanti, e per permettere ai professionisti locali di comprendere che il profitto è possibile", ha detto Christian Dorsch, Amministratore delegato di German Films. "L'evento è, inoltre, un'occasione per German Films di promuovere il suo programma di Distribuzione dei Supporti, che offre prestiti e aiuti ai distributori per le uscite cinematografiche di lungometraggi e documentari tedeschi".

"In Giappone, i quotidiani sponsorizzano eventi culturali per tradizione", ha commentato Futoshi Koga di Asahi Shimbun. "Con otto milioni di copie vendute nella sua edizione mattutina, Asahi Shimbun è il secondo in Giappone e nel mondo. Organizza regolarmente, inoltre, mostre d'arte su larga scala, ed è anche attivo nel cinema, col German Film Festival e l'Italian Film Festival che si svolge a fine aprile".

Nella sua prima visita al festival, il Presidente del German Federal Film Board, Eberhard Junkersdorf, ha spiegato l'obiettivo di far girare i film e di mostrarli all'estero. "Abbiamo scelto le nostre opere migliori per rappresentare l'industria, come, ad esempio Four Minutes [+leggi anche:
trailer
scheda film], che ha aperto il festival e ha vinto il premio al Miglior Film tedesco 2006. Ci auguriamo che, presentandoli qui, possano aumentare la consapevolezza del cinema tedesco ed europeo".