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FESTIVAL Francia

Honoré e Sciamma selezionati a Toronto

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Riflettori puntati sulla nuova generazione di registi francesi alla 32ma edizione del rinomato festival di Toronto (dal 6 al 15 settembre 2007), che ha svelato ieri i 32 titoli del suo programma, tra cui Les chansons d’amour [+leggi anche:
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di Christophe Honoré (36 anni) e Naissance des pieuvres [+leggi anche:
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di Céline Sciamma (28 anni). Applauditi all'ultimo festival di Cannes rispettivamente in competizione ufficiale (leggi l'articolo) e al Certain Regard (vedi la news), i due film sono stati selezionati nella sezione Avanguardia dell'evento canadese, il cui mercato informale esercita un forte potere d'attrazione su rivenditori e compratori internazionali. Una buona occasione quindi per conquistare altri distributori dopo Cannes per Alma Films (produttore e rivenditore del film di Honoré) e per Films Distribution, che aveva già registrato risultati promettenti sulla Croisette con Naissance des pieuvres.

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Nella sezione Masters, Toronto proporrà Ne touchez pas la hache [+leggi anche:
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di Jacques Rivette (Pierre Grise Productions – vendite guidate da Les Films du Losange ), che ha partecipato alla competizione ufficiale dell'ultima Berlinale (news). E questa sezione comprende anche la produzione 100 % francese Le voyage du ballon rouge [+leggi anche:
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del regista taiwanese Hou Hsiao Hsien, proiettata al Certain Regard cannense (leggi l'articolo).

L’edizione 2007 del festival di Toronto, che potrebbe aprirsi con la coproduzione britannica Eastern Promises di David Cronenberg (con Viggo Mortensen, Naomi Watts e Vincent Cassel), ha anche selezionato otto produzioni minoritarie francesi, quasi tutte provenienti dalla Croisette. Alexandra del russo Alexander Sokurov (articolo), The Man from London dell'ungherese Béla Tarr (intervista) e Ulzhan del tedesco Volker Schlöndorff sono nel menù della sezione Masters, mentre il premiato a Cannes Silent Light del messicano Carlos Reygadas (articolo) e You, the Living dello svedese Roy Andersson (news) figurano nella sezione Visions. Infine, l'asso del mercato cannense, Caramel della libanese Nadine Labaki, venduto da Roissy Films, è stato selezionato nella sezione Contemporary World Cinema, così come Faro – La reine des eaux di Salif Traoré e Mutum della brasiliana Sandra Kogut.

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(Tradotto dal francese)

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