03/07/2007

Comincia oggi la quinta edizione del festival Paris Cinéma che coinvolgerà fino al 14 luglio tutta la capitale francese. Presieduta da Charlotte Rampling, la manifestazione propone una competizione di 13 lungometraggi che si terrà alla MK2 Bibliothèque, incentrata sui giovani registi. Quanto agli europei, vi figurano le opere prime francesi Naissance des pieuvres [+leggi anche:
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scheda film] di Céline Sciammia (leggi l'articolo) e Cowboy Angels diKim Massee, il pluripremiato This is England [+leggi anche:
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scheda film] del britannico Shane Meadows (articolo), Falkenberg Farewell [+leggi anche:
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scheda film] dello svedese Jesper Ganslandt (news), Angling [+leggi anche:
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intervista: Adrian Sitaru
scheda film] del romeno Adrian Sitaru, il documentario austriaco It Happened Just Before di Anja Salomonowitz e la coproduzione croato-tedesco-bosniaca Armin [+leggi anche:
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scheda film] di Ognjen Svilicic.

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Le anteprime fuori concorso, che si terranno in sette cinema della capitale, offrono un programma di grande qualità con numerosi film provenienti dal festival di Cannes, in particolare la Palma d'Oro 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni [+leggi anche:
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intervista: Cristian Mungiu
intervista: Oleg Mutu
scheda film] del romeno Cristian Mungiu (articolo), il premio alla sceneggiatura The Edge of Heaven [+leggi anche:
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intervista: Fatih Akin
intervista: Klaus Maeck
scheda film] del tedesco Fatih Akin (intervista), il Gran Premio Mogari no mori di Naomi Kawase e il selezionato in concorso Alexandra [+leggi anche:
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scheda film] di Alexandre Sokourov (news). Dalla Croisette arriveranno anche Actrices [+leggi anche:
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scheda film] della franco-italiana Valeria Bruni-Tedeschi (articolo) e You, the Living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film] dello svedese Roy Andersson (news), applaudito al Certain Regard, così come tre titoli proiettati alla Quinzaine des Réalisateurs: Garage [+leggi anche:
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intervista: Ed Guiney
intervista: Jean-François Deveau
intervista: Lenny Abrahamson
scheda film] dell'irlandese Lenny Abrahamson (articolo), il documentario Elle s'appelle Sabine [+leggi anche:
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scheda film] di Sandrine Bonnaire (news) e la coproduzione libano-francese Caramel [+leggi anche:
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scheda film] di Nadine Labaki. Da notare anche la presenza della produzione francese Délice Paloma [+leggi anche:
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scheda film] di Nadir Moknèche (news), del film britannico Glastonbury di Julian Temple, di La noche de los girasoles [+leggi anche:
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intervista: Alina Sigaro
intervista: Belén Bernuy
intervista: Jorge Sánchez-Cabezudo
scheda film] dello spagnolo Jorge Sanchez-Cabezudo (Focus) e di Two Days in Paris [+leggi anche:
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intervista: Christophe Mazodier
intervista: Julie Delpy
scheda film] della francese Julie Delpy, al quale Cineuropa dedicherà la settimana prossima un Focus.

Tra gli altri eventi in programma, Paris Cinéma, che conta quest'anno tra i suoi ospiti d'onore il direttore della fotografia Christopher Doyle, il regista italiano Francesco Rosi e l'attrice Robin Wright Penn, celebrerà il Libano con omaggi al duo Joanna Hadjithomas - Khalil Joreige e a Danielle Arbid. Da segnalare anche un'attesissima conferenza mercoledì su Quale/i ruolo/i, oggi e domani, per i principali festival di cinema in Europa?, alla quale interverranno Dieter Kosslick (Berlino), Gilles Jacob (Cannes), Giorgio Gosetti (Roma) e Marco Müller (Venezia).

(Tradotto dal francese)