06/07/2007

In questi giorni a Karlovy Vary International Film Festival (KVIFF), l'ungherese Dolina ed il ceco Empties [+leggi anche:
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scheda film], entrambi in concorso, e Hope, nella sezione East of the West, parlano di fede, speranza e amore.

In Dolina di Zoltán Kamondi, prodotto da Honeymood Films production, Ventuza (Adriano Giannini) si reca nel villaggio dell'Est Europa del titolo, nel quale è cresciuto, ora nelle mani di misteriosi sacerdoti. Ventuza viene catturato nel vortice della lotta per il potere che definisce la vita del villaggio e lo lascia stagnare.

Chiara allegoria della transizione con tocchi surreali, il film fatica a definire un suo punto di vista preciso e lascia il pubblico ad ammirare la bella fotografia ed il production design che porta Dolina alla vita in tutta la sua fetida putrefazione.

Sebbene ambientata nella (vuota) cassa alcolici di un supermercato di Praga, le cose sono decisamente meno cupe nella delicata commedia Empties. Come il Premio Oscar Kolya, è scritto da Zdenek Sverák, attore nel film, e diretto dal figlio Jan Sverák, e narra la storia di un anziano innamorato della vita e delle donne. La moglie continua a sperare nella sua monogamia, ma ogni bottiglia sembra aver attaccata dietro una bella signora.

L'hit dei botteghini locali è stato prodotto da Biograf Jan Svěrák , in co-produzione con TV Nova e Portobello Pictures, che si occupa delle vendite internazionali.

Hope di Stanislaw Mucha è inserito all'interno del concorso East of the West. Dopo Heaven [+leggi anche:
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scheda film] di Tom Tykwer e L'enfer [+leggi anche:
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scheda film] di Danis Tanovic, è l'ultima parte della trilogia scritta da Krzysztof Piesiewicz assieme all'anziano Krzysztof Kieslowski. Nel film, un angelico giovane chiede ad un ladro di opere d'arte di riportargli, a qualunque costo, un quadro religioso rubato. Il loro gioco di gatto e topo è un thriller dai toni esistenziali, un vero Piesiewicz d'annata.

Hope viene venduto da The Match Factory ed è stato prodotto da Studio Filmowe Kalejdoskop e Pandora Filmproduktion.

(Tradotto dall'inglese)