13/07/2007

In comune hanno la durata, 137 minuti, e l’origine letteraria. Anche se l’uno discende da Honoré de Balzac e l’altro da J.K. Rowling. Sono La duchessa di Langeais [+leggi anche:
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scheda film] di Jacques Rivette e Harry Potter e l’Ordine della Fenice [+leggi anche:
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scheda film] di David Yates, nelle sale italiane da questo weekend. Il mago è in vantaggio di un paio di giorni (è uscito mercoledì), ma poco importa: Mikado, che distribuisce il film di Rivette (già in concorso all’ultima Berlinale, co-prodotto da Pierre Grise Productions e Cinemaundici), non è certo in competizione – né per target, né per numero di copie – con la Warner Italia, che lancia su circa 900 schermi il quinto episodio di Potter, britannico in virtù dei capitali di Heyday Films e COOL Music Ltd.

Complice la stagione estiva, l’Ordine della Fenice persuade i distributori italiani a non scendere in campo, e visti i primi risultati non si può dar loro torto: il pubblico è stregato dalle avventure di Harry, contro le sue magie non c’è (al box office) miracolo che tenga. Meglio sacrificare (in una manciata di schermi) un neozelandese e il thriller americano di turno, e rimandare le uscite al prossimo weekend. Ma intanto molti, c’è da scommetterci, fanno il tifo per Rivette!