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FESTIVAL Francia

Capitaine Achab in lizza per il Pardo

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Tre produzioni francesi figurano tra i 19 lungometraggi selezionati nella competizione internazionale della 60ma edizione del Festival di Locarno (dall'1 all'11 agosto – leggi la news). Primo fra tutti, Capitaine Achab [+leggi anche:
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, opera seconda di Philippe Ramos dopo Adieu pays nel 2003. Il cast riunisce Denis Lavant, Dominique Blanc, Jacques Bonnaffé , Jean-François Stévenin, Carlo Brandt, Virgil Leclaire, il cantante Philippe Katherine, Hande Kodja, Guillaume Verdier e Jean-Paul Bonnaire. Prodotto al 70 % dalla Francia e al 30 % dalla Svezia, il film scritto dal regista e da Camille Fontaine racconta in cinque capitoli la vita del protagonista di Moby Dick (tre sull'infanzia e due sull'età adulta), incrociando il celebre romanzo di Herman Melville solo alla fine. Prodotto da Florence Borelly per Sésame Films e Olivier Guerpillon per DFM Fiktion, Capitaine Achab ha beneficiato di un budget di 2,37 milioni di euro, tra cui 450 000 euro di anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC), 350 000 euro d'investimento in pre-acquisto e coproduzione di Arte France Cinéma, un pre-acquisto di Ciné Cinéma, il sostegno dell'SFI e l'appoggio di Film i Väst, Centre Images e Rhônes-Alpes Cinéma (anche coproduttore).

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Sous les toits de Paris del regista di origine curda Hiner Saleem (in competizione a Cannes nel 2005 con Kilomètre Zéro [+leggi anche:
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e distintosi a Venezia nel 2003 con Vodka Lemon), rientra tra i pretendenti al Pardo d'oro. Interpretata da Michel Piccoli, Mylène Demongeot, Maurice Bénichou, Marie Kremer, Rudi Rosenberg e Birol Ünel, questa produzione firmata Agat Films & Cie e venduta all'estero da Wild Bunch, è stata montata con un budget di 2,31 M€, incluso un anticipo sugli incassi del CNC e i pre-acquisti di Canal + e Ciné Cinéma. Diaphana assicurerà la distribuzione nelle sale francesi.

Da notare anche la selezione della coproduzione franco-algerina La maison jaune, secondo lungometraggio di Amor Hakkar dopo Sale temps pour un voyou nel 1992. Prodotto per parte francese da Sarah Films, la società del regista con sede a Besançon, il lungometraggio ha beneficiato di un sostegno di 130 000 euro del Fonds Sud Cinéma guidato dal ministero degli Esteri francese e dal CNC.

Infine, da segnalare tra i membri della giuria della competizione internazionale, la presenza dell'attrice francese Irène Jacob e del collega franco-svizzero Bruno Todeschini.

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(Tradotto dal francese)

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