TSF: Bruxelles diffida la Spagna per inosservanza delle norme sulla pubblicità televisiva
di Cineuropa
La Commissione ha inviato oggi alla Spagna una lettera di messa in mora per l'inosservanza delle disposizioni della direttiva "TV senza frontiere" (DTSF) sulla pubblicità televisiva. Il rapporto di un consulente indipendente ha messo in evidenza numerose e frequenti violazioni delle norme da parte delle maggiori reti televisive spagnole.
Il controllo del rispetto della direttiva "TSF" in Spagna, effettuato nel 2005 e nel 2006, ha rivelato, in particolare, una errata interpretazione delle norme riguardante la nozione di spot pubblicitario (articolo 18), con la conseguenza che numerose pubblicità eludono il tetto dei 12 minuti ogni ora stabilito nella direttiva. La seconda infrazione riscontrata dalla Commissione, e frequentemente commessa dalle reti TV spagnole, riguarda l'articolo 11 della direttiva, secondo il quale almeno venti minuti devono trascorrere tra le successive interruzione all'interno del programma.
Secondo Viviane Reding, Commissario responsabile per la Società dell'Informazione e dei Media, "la Spagna non ha adottato le misure necessarie per garantire il rispetto effettivo di tutte le disposizioni della direttiva "TSF". Si deve ora porre rimedio a tale situazione con ogni mezzo, al fine di creare un autentico mercato di servizi audiovisivi".
La decisione adottata dalla Commissione è tanto più significativa in quanto giunge a pochi mesi dall'entrata in vigore della nuova direttiva sui servizi audiovisivi senza frontiere, che mantiene e conferma il tetto dei 12 minuti all'ora di spot pubblicitari e televendite. Il governo spagnolo dispone ora due mesi di tempo per rispondere alle preoccupazioni espresse dalla Commissione nella sua lettera.
(Tradotto dall'inglese)
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