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FESTIVAL Spagna

Un'occhiata a San Sebastian

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Mentre i titoli della selezione ufficiale devono ancora essere annunciati, alcuni degli eventi della 55ma edizione del San Sebastian International Film Festival (20-29 settembre) sono già stati svelati.

Una retrospettiva sarà dedicata al filmmaker francese indipendente Philippe Garrel (Miglior Regista a Venezia 2005 per Gli amanti regolari [+leggi anche:
trailer
intervista: Philippe Garrel
scheda film
]
, leggi intervista) e a un'altra ai classici del regista statunitense Henry King.

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La sezione Cold Fever, che prende il nome dal film del 1995 di Fridrik Thor Fridiksson, presenterà film da Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda che, negli ultimi 15 anni, sono riusciti a superare i confini nazionali, aiutati in parte dall'impatto globale di Dogma. Thomas Vinterberg, Susanne Bier, Per Fly, Simon Staho, Lukas Moodyson, Hans Peter Molland, Baltsar Kormákur, Anders Thomas Jensen, Erik Richter Strand, Peter Schonau Fog e Ragnar Bragason sono alcuni dei nomi proposti.

Attenti al settore industria del festival, FAPAE e Cinema do Brasil organizzano un forum di co-produzione tra Spagna e Brasile. La registrazione è aperta fino al 3 agosto per progetti di fiction, documentari e animazione che possono UNIRE con successo i sistemi produttivi dei due paesi. La presentazione del panorama dell'audiovisivo di Spagna e Brasile darà vita a meeting bilaterali.

L'iniziativa Films in Progress— organizzatA in collaborazione con i Rencontres Cinémas d'Amérique Latine di Tolosa (France) ed il Guadalajara International Film Festival (Messico) — si terrà il 25-26 settembre e creerà legami con il Sud America. L'obiettivo è quello di promuovere il completamente di lungometraggi già girati ma che hanno problemi di post-produzione e della conseguente distribuzione di sala. Tra i titoli già supportati da Films in Progress ci sono El Violin di Francisco Vargas e la co-produzione tedesco-brasiliana di Marcelo Gomes Aspirina e Urubus, entrambi presentati a Cannes nella sezione Un Certain Regard.

In ultimo, Cinema in Motion metterà i professionisti locali insieme a filmmaker del Maghreb e dei paesi africani di lingua portoghese. Il programma comprenderà soltanto lungometraggi le cui riprese sono ormai quasi complete o in fase di post-produzione.

Tutte queste iniziative, assieme al Sales Office di San Sebastian, giocano un ruolo significativo nel mantenere la reputazione internazionale di un evento che si trova sempre di più di fronte alla dura concorrenza di altri festival internazionali che si tengono nello stesso periodo, come Venezia, Toronto e Roma.

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(Tradotto dall'inglese)

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