San Sebastian, 11 europei nella sezione Zabaltegi
di Vitor Pinto
Mentre sono stati annunciati solo due candidati alla Conchiglia d'oro al 55mo Festival internazionale di San Sebastian (20 – 29 settembre) - l'attesissimo Mataharis di Iciar Bollain e Siete mesas de billar francés di Gracia Querejeta (leggi la news) -, il festival ha già reso nota la lista dei sedici titoli della sezione Zabaltegi-Nuovi registi.
nel programma figurano tre lungometraggi spagnoli, Casual Day di Max Lemcke, Cosmos di Diego Fandos e La torre de Suso di Tom Fernández, più otto (co)produzioni europee. Completano la selezione pellicole provenienti da Usa, Iran, Corea e Israele.
Le opere prime e seconde parteciperanno al premio Altadis (90.000 €), indirizzato anche ai nuovi talenti in competizione ufficiale.
La sottosezione Zabaltegi Specials esplorerà le frontiere del documentario e delle opere televisive e proporrà la coproduzione franco-belgo-cilena Calle Santa Fé di Carmen Castillo, la serie danese Performances di Per Fly, il documentario danese-americano Lynch e il film biografico Brando, di Mimi Freedman e Leslie Greif.
ZABALTEGI – NUOVI CINEASTI
10+4 (Dah be alaveh chahar) - Mania Akbari (Iran)
Die Anruferin - Felix Randau (Germania)
The Bird Can't Fly - Threes Anna (Sudafrica, Paesi-Bassi, Irlanda)
The Blue Hour - Eric Nazarian (Stati Uniti)
Brick Lane - Sarah Gavron (Regno Unito)
Casual Day - Max Lemcke (Spagna)
Cosmos - Diego Fandos (Spagna)
Darling - Johan Kling (Svezia)
Ekko - Anders Morgenthaler (Danimarca)
Les fourmis rouges - Stéphan Carpiaux (Lussemburgo, Belgio, Francia)
Gidam - Jung Bum-Sik, Jung Sik (Corea)
L'homme qui marche - Aurélia Georges (Francia)
Soul carriage - Conrad Clark (Cina, Regno Unito)
Tnuah Meguna (Foul Gesture) - Itshak (Tzahi) Grad (Israele)
La torre de Suso - Tom Fernández (Spagna)
Where God left his shoes - Salvatore Stabile (Stati Uniti)
ZABALTEGI – SPECIALS
Brando - Mimi Freedman et Leslie Greif (Stati Uniti)
Calle Santa Fé - Carmen Castillo (Francia, Cile, Belgio)
Performances - Per Fly (Danimarca)
Lucio - Aitor Arregi, Jose Mari Goenaga (Spagna)
Lynch - blackANDwhite (Stati Uniti – Danimarca)
Madres - Eduardo Félix Walger (Argentina)
The Princess of Nebraska - Wayne Wang (Stati Uniti)
Querida Bamako - Omer Oke, Txarli Llorente (Spagna)
Young Yakuza - Jean-Pierre Limosin (Francia)
(Tradotto dall'inglese)
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