06/09/2007

L'ultimo titolo italiano in concorso alla Mostra di Venezia è L'ora di punta [+leggi anche:
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scheda film] di Vincenzo Marra, dramma sulla corruzione ambientato a Roma. Il film vede la partecipazione degli esordienti Michele Lastella e Giulia Bevilacqua e dell'affermata attrice francese Fanny Ardant.

La pellicola racconta l'ossessione di Filippo (Lastella), agente della guardia di finanza di modeste origini, per il denaro che passa ogni giorno tra le sue mani. Per realizzare le sue ambizioni, ordisce un piano che lo porterà alla promozione. Pur continuando a frequentare la sua ex (Bevilacqua), attraverso i contatti giusti con una mercante d'arte francese (Ardant), le sue mire sentimentali e di affari si concretizzeranno.

Il regista, che torna a Venezia dopo il successo del 2004 Vento di terra [+leggi anche:
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scheda film] e dei documentari Paesaggio a sud e L'udienza è aperta, ha spiegato che Filippo "è un anti-eroe, un eroe contemporaneo. È un vincitore che incarna la corruzione in Italia, un paese di uomini d'affari senza scrupoli, news sulla criminalità e speculatori immobiliari".

Dopo lo stile neo-neorealista di Vento di terra ed il suo lavoro documentario, Marra ha scelto un linguaggio cinematografico molto pulito per il suo nuovo film, ha lavorato con contrasti di luci ed ombre e utilizzato primi piani per ritrarre nei protagonisti i segni dell'ambivalenza morale e di eventuali -inesistenti- rimorsi.

La storia dell'ascesa del giovane ambizioso e senza scrupoli è un classico e la mancanza di ripensamenti o dubbi del protagonista rendono difficile un'identificazione, tracciando un ritratto quasi clinico della corruzione.

La pellicola esce in anteprima italiana venerdì per 01 Distribution. È stato prodotto da R&C Produzioni e da French Connection assieme a Rai Cinema e col supporto del Ministero per i beni e le attività culturali. Le vendite sono affidate a Films Distribution.

(Tradotto dall'inglese)