Õunpuu nella terra di nessuno
Dopo la selezione di Magnus a Cannes e di Klass [+leggi anche:
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scheda film] a Karlovy Vary, un terzo film estone debutta in un festival prestigioso, quest'anno, con l'anteprima alla Mostra di Venezia di Autumn Ball [+leggi anche:
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scheda film], presentato nella sezione Orizzonti.
Il film, della durata di due ore, è stato scritto e diretto da Veiko Õunpuu, che ha nuovamente adattato un lavoro dell'anziano romanziere Mati Unt dopo il successo del suo mediometraggio Tühirand (Empty).
Le Shooting Star estoni Rain Tolk (2007) e Maarja Jakobson (2006) sono ancora una volta protagoniste, come buona parte della troupe dietro la macchina da presa: il produttore Katrin Kissa di Kuukulgur Film ed il direttore della fotografia Mart Taniel, che da' al film un aspetto insolitamente luminoso in contrasto con il cupo messaggio di solitudine e disperazione. Allo stesso modo, Õunpuu usa uno humour nero e talora assurdo per intensificare il dramma.
La pellicola racconta la solitudine in un condominio di era sovietica, nel quale la gente potrebbe vivere vicina, in un solo quartiere, ma preferisce invece isolarsi, nell'incapacità di relazionarsi agli altri e spesso anche a se stessa. Attraverso prove intense, dialoghi sporadici ed il focalizzarsi su elementi visivi, le emozioni dei personaggi vengono svelate con precisione, ed i loro infelici destini si svolgono sullo sfondo di enormi edifici circondati dalla terra di nessuno estone; un'isola popolata di altre isole.
Autumn Ball è stato prodotto da Kuukulgur Film in co-produzione con Homeless Bob Production e con il supporto dell'Estonian Film Foundation e di Tugev Tuul Films. Sarà distribuito in Estonia il 13 settembre da MPDE.
(Tradotto dall'inglese)
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