10/09/2007

Doppio riconoscimento per La Graine et le mulet [+leggi anche:
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intervista: Hafsia Herzi
scheda film] sabato sera alla 64ma Mostra di Venezia, con un Premio speciale della Giuria e il Premio Marcello Mastroianni per la Migliore promessa alla giovane Hafsia Herzi. Nonostante questo, il regista Abdellatif Kechiche non ha nascosto la sua delusione nel corso della cerimonia di chiusura e ha in seguito brillato per la sua assenza alla tradizionale conferenza stampa dei vincitori.

Grande favorito dai critici e dal pubblico veneziano con il suo film (leggi l’articolo), il cineasta, ricevendo il premio speciale dalle mani della compatriota e membro della giuria Catherine Breillat, è arrivato a qualificare il riconoscimento come "premio modesto". Ma la Breillat ha immediatamente precisato che questa distinzione non lo è affatto poiché "è stata assegnata con grande passione". La Graine et le mulet ha in effetti diviso la giuria, stando alle parole di un altro dei suoi membri, il regista italiano Ferzan Ozpetek, il quale ha rivelato che il dibattito è durato nove ore in tutto e che il solo caso Kechiche ha richiesto tre ore di accesa discussione. "Anche se il film di Ang Lee mi è piaciuto molto, volevo che il Leone d'Oro andasse a Kechiche", ha dichiarato Ozpetek. "Ma nella giuria eravamo due a suo favore contro cinque... Ma far vincere La Graine et le mulet, nonostante qualche lungaggine e imperfezione, sarebbe stato rivoluzionario, una vera novità". Anche il premio speciale assegnato a La Graine et le mulet sarebbe stato oggetto di un severo braccio di ferro tra i sostenitori di Kechiche e quelli (capeggiati da Jane Campion) di I'm Not There di Todd Haynes, un confronto che non ha trovato soluzione se non quella che, contravvenendo al regolamento della Mostra, ha permesso di assegnare il riconoscimento a entrambi i film, con l'aggiunta di un altro premio ciascuno. Da notare infine che Marco Muller, direttore artistico della Mostra, ha reso note ieri le sue preferenze (diplomatiche?) alla stampa, rivelando che il suo Leone d'Oro personale sarebbe andato sia al film di Abdellatif Kechiche, sia a quello di Wes Anderson (The Darjeeling Limited).

Prodotto da Claude Berri per Pathé Renn Productions in coproduzione con Hirsch e France 2 Cinéma, La Graine et le mulet è venduto all'estero da Pathé Distribution, che distribuirà il film nelle sale francesi in data ancora da stabilirsi.

(Tradotto dal francese)