12/09/2007

Romain Duris nelle vesti di un trentenne angosciato dall'idea di impegnarsi nella vita di coppia, Mathieu Amalric in quelle di uno psicologo che indaga le dinamiche "naziste" delle grandi imprese, Elio Germano idealista che naviga dall'estrema destra alla sinistra rivoluzionaria nell'Italia degli Anni di piombo, e ancora François Cluzet nel bel mezzo di intrecci sentimentali: è la giornata degli attori oggi nelle sale francesi, con nove novità in arrivo. Ma se la dovranno vedere con Matt Damon in The Bourne Ultimatum dell'inglese Paul Greengrass, distribuito in 509 copies da Paramount, una delle tre produzioni americane in uscita questo mercoledì accanto a un lungometraggio giapponese e un quartetto francese.

Studio Canal punta sul cinema italiano distribuendo in ben 138 copie Mio fratello è figlio unico [+leggi anche:
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intervista: Daniele Luchetti
intervista: Riccardo Tozzi
scheda film] di Daniele Luchetti con Elio Germano (David 2007 per il migliore attore), Riccardo Scamarcio e Diane Fleri. Proiettato all'ultimo festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard (leggi il Focus), il lungometraggio sceneggiato da Sandro Petraglia e Stefano Rulli, duo specializzato in saghe di successo (La meglio gioventù [+leggi anche:
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scheda film], Romanzo criminale [+leggi anche:
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intervista: Michele Placido
scheda film]), è stato prodotto da Cattleya con il sostegno di Warner e una coproduzione della Francia al 10 % via Babe Productions, per un budget globale di 5,03 M€.

C'è un altro film proveniente dalla Croisette: il tenebroso La Question Humaine [+leggi anche:
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scheda film] di Nicolas Klotz con Mathieu Amalric, Michael Lonsdale e Jean-Pierre Kalfon. Selezionato all'ultima Quinzaine des réalisateurs, il lungometraggio beneficia di 51 copie disposte dal polo di distribuzione di Sophie Dulac, che ha anche assicurato la produzione per 2M€ di budget, tra cui 328 000 euro di aiuto della regione Ile-de-France e 450 000 euro di anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC).

Da parte sua, UGC Distribution lancia in 201 copie L'âge d'homme maintenant ou jamais! di Raphaël Fejto con Romain Duris, Aissa Maiga e Clément Sibony, una produzione UGC YM dotata di un budget di 3,88 M€ tra cui 700 000 euro di France 2 Cinéma e un pre-acquisto di Canal +.

Con François Cluzet (César 2007 per il migliore attore), André Dussolier, Karin Viard, Brigitte Catillon e il regista stesso, La vérité ou presque [+leggi anche:
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scheda film] di Sam Karmann è distribuito in ben 250 copie da Rezo Films. Prodotto da Les Films A4 per 5,32 M€ di budget, il film è stato coprodotto da France 2 Cinéma e Rhône-Alpes Cinéma.

Infine, Tamasa Distribution distribuisce su 24 schermi Charly [+leggi anche:
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scheda film], secondo lungometraggio da regista dell'attrice Isild Le Besco, una produzione Sangcho interpretata da Julie-Marie Parmentier e Kolia Litscher. Sostenuto da Arte France Cinéma e l'anticipo sugli incassi del CNC, questo film dal budget ristretto (570 000 euro) completa un ventaglio di uscite particolarmente rappresentativo della diversità della settima arte francese, con uno scarto tra il cinema d'autore che tenta di esplorare i disordini della società e una produzione che riposa sul potenziale delle commedie e delle cronache sentimentali.

(Tradotto dal francese)