24/09/2007

Mentre i direttori delle agenzie europee del cinema (EFAD) si riuniscono oggi in occasione del Festival di San Sebastian, i francesi del Centre National de la Cinématographie (CNC) e i tedeschi dell'FFA (Filmförderungsanstalt) hanno presentato una dichiarazione comune sulla proiezione digitale nelle sale.

Sottolineando la sfida che questo cambiamento rappresenta per il futuro del cinema europeo, le due agenzie hanno sottoscritto "l'impegno di sorvegliare che l'equipaggiamento delle sale e la distribuzione del digitale si facciano nella stretta osservanza degli standard internazionali in corso di finalizzazione". Dichiarando la loro volontà di dedicarsi prioritariamente alla digitalizzazione dei film europei, il CNC e l'FFA hanno anche insistito sull'importanza di tre principi: la qualità e la sicurezza della proiezione digitale, l’uniformità del livello tecnologico delle sale e la neutralità della tecnologia nelle relazioni tra i diversi attori della filiera. L'obiettivo? "La diffusione della proiezione digitale in Europa deve avvenire sia nella trasparenza che nel rispetto delle specificità e della diversità del settore cinematografico europeo".

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Invitando i loro omologhi nazionali e la Commissione europea a sposare la loro stessa causa, le due agenzie hanno ricordato inoltre che queste posizioni riposano "sulla particolare concezione, che condividiamo in Europa, del cinema come espressione artistica, che esige che siano preservate, nella transizione al digitale, la diversità e l'indipendenza della creazione", senza dimenticare la volontà di rafforzare l'industria cinematografica europea.

(Tradotto dal francese)