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OSCAR 2008 Italia

Con La sconosciuta, Tornatore tenta il bis

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di Giuseppe Tornatore rappresenterà l’Italia nella corsa alla nomination per l’Oscar come miglior film in lingua non inglese. L’ha spuntata, all’ottavo scrutinio, superando d’un solo voto (otto a sette) Mio fratello è figlio unico [+leggi anche:
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di Daniele Luchetti.

A deciderlo è stata una commissione selezionata da Anica e Api tra gli operatori del settore, e composta dai registi Gianni Amelio e Giuliano Montaldo, lo scenografo Dante Ferretti, i costumisti Gabriella Pescucci e Piero Tosi, il direttore generale cinema del MiBAC Gaetano Blandini, i produttori Conchita Airoldi, Pio Angeletti, Lionello Cerri, Adriano De Micheli, Alessandro Fracassi, Fulvio Lucisano, Andrea Occhipinti e Sandro Silvestri, e i critici Alberto Crespi e Paolo Mereghetti.

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Per sapere se La sconosciuta sarà in corsa per l’Oscar, si dovrà attendere fino a gennaio, quando l’Academy si pronuncerà sulla cinquina ufficiale: se fosse tra i finalisti, il 24 febbraio Giuseppe Tornatore potrebbe impugnare la seconda statuetta della sua carriera, dopo quella vinta nel 1990 per Nuovo cinema Paradiso. Per ora, l’unica certezza è la concorrenza di candidati prestigiosi come lo svedese Du levande [+leggi anche:
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di Cristian Mungiu, scelto per rappresentare la Romania.

Raggiunto dalla notizia sul set di Baaria, il film che sta girando nella città natale Bagheria, il 51enne regista siciliano – candidato per il miglior film straniero anche nel 1996 con L’uomo delle stelle, e autore di Maléna, che nel 2001 valse la nomination al compositore Ennio Morricone e al direttore della fotografia Lajos Koltai – si dice fiducioso dell’accoglienza del pubblico americano (“le prime proiezioni negli Stati Uniti sono andate molto bene”), ma non si sbilancia sull’esito di questa terza candidatura: “alla vittoria non ci penso, anche se non si può mai dire. Intanto ringrazio la commissione italiana, e anche i giurati che non mi hanno votato”. E un ringraziamento speciale va anche alla protagonista del film, l’attrice russa Kseniya Rappoport: “il film era tutto sulle spalle di questa artista di grande sensibilità”.

Coproduzione italo-francese tra Medusa Film e Manigolda Film, La sconosciuta ha iniziato il suo fortunato percorso alla Festa del Cinema di Roma, ottenendo poi cinque David di Donatello (miglior film, regia, attrice, colonna sonora e fotografia) e quattro Nastri d'Argento (per film, regia, attore non protagonista e musica).

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