email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Belgio

Comme à Ostende: un'opera prima audace e riuscita

di 

Dopo essere stato selezionato a Locarno nella sezione Cinéaste du Présent, Comme à Ostende di Delphine Lehericey è stato presentato fuori concorso questo weekend al 22mo Festival del Cinema Francofono di Namur (28/09-05/10). Opera prima belga di un'attrice venuta al cinema dopo alcuni documentari e cortometraggi, Comme à Ostende, nato da un percorso originale, seduce per la sua esattezza e la sua profondità.

Sotto l'influenza di John Cassavetes, la Nouvelle Vague e Dogma, la Lehericey ha scelto di lavorare d'improvvisazione con attori stupefacenti (i belgi Jan Hammenecker e Simon André, l'attrice svizzera di origine greca Myrto Procopiou) su una trama semplice e allo stesso tempo sconvolgente. Due fili narrativi seguono le sofferenze e il quotidiano di Léo e Maria, una coppia separata che si ritrova quando Léo decide di portare in un ospizio di Ostende il padre malato di Alzheimer, figura fragile e tenera dagli occhi vispi.

Senza spiegarli, la videocamera segue i passi dei suoi personaggi, vicina ai loro corpi e alle loro emozioni. Intervallata da qualche evento che fa avanzare la storia verso il suo compimento, la narrazione si svolge soprattutto per momenti dilatati, talvolta insignificanti. Scoppi, risa e silenzi raccontano l'intimità tra i personaggi. Senza profondità di campo, le immagini girate in digitale, fuse e mobili, sono anch'esse fragili. Le improvvisazioni, talvolta un po' ruvide, offrono i loro tentennamenti alle lunghe sequenze poco tagliate, che mantengono nell'inquadratura questi personaggi titubanti sotto il peso delle loro esitazioni. E alla fine, Comme à Ostende è un film molto commovente che, alla maniera dei suoi personaggi, si tiene in piedi ben dritto, come un funambulo, su una linea tenue e fragile, acquistando molta forza.

Prodotto da Sébastien Delloye per Entre Chien et Loup, Comme à Ostende è stato coprodotto dal regista Frédéric Fonteyne in società con Patrick Quinet per Artémis Productions. Il film uscirà nelle sale nella primavera 2008, distribuito dalla struttura di distribuzione di Entre Chien et Loup, Dreamtouch (leggi la news).

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy