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FESTIVAL Italia

In Calabria, tra Cinema e Ambiente

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Il 1° Festival Internazionale Cinema Ambiente & Paesaggio, in programma a Cosenza dal 9 al 13 ottobre, è quasi una sfida: un evento al rapporto tra film e ambiente, in una regione, la Calabria, piena di contraddizioni, ferita dalla speculazione edilizia e dall’abusivismo costiero ma ricca di tesori paesaggistici e riserve marine ancora intatte.

Promosso dalla Fondazione Calabria Film Commission, in collaborazione con Regione Calabria, Provincia e Comune di Cosenza e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il festival nasce in un momento di crescente sensibilità ambientalista: “i film che affrontano questi temi sono più popolari che mai, anche per merito di Hollywood, sempre più attenta a problemi come il riscaldamento globale”, assicura il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, ricordando un lungo incontro con Leonardo Di Caprio, proprio intorno a questi argomenti.

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Il festival, diretto dal cineasta-scrittore Andrea Frezza, proporrà 7 lungometraggi in concorso, 20 corti e 12 documentari, e poi omaggi (a Werner Herzog e Vittorio De Seta), incontri (tra i maestri del cinema italiano e i loro colleghi più giovani), un focus sul paesaggio calabrese (con rarità firmate da Pietro Germi, Luigi Di Gianni e Gian Maria Volontè), e molte altre iniziative, anche in collaborazione con l’Università di Cosenza.

In competizione, molti gli europei scelti dal team di selezionatori guidato dal critico Bruno Roberti: la docu-fiction inglese Ghosts di Nick Broomfield, l’ultra-indipendente Nazareno di Varo Venturi, l’animazione mista francese Un beau matin di Charlotte e David Lowe (vista a Rotterdam), e il lituano You am I di Kristijonas Vildziunas (a Cannes nel 2006 in Un certain regard), che insieme a Dreamlands, il documentario pressoché muto della lettone Laila Palkanina, dimostra l’attenzione del festival verso le cinematografie periferiche, e poco frequentate.

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