Sesto rapporto sull’applicazione della Direttiva TV senza frontiere
"La Direttiva (Televisione senza frontiere) continua a funzionare efficacemente come mezzo per garantire la libera prestazione di servizi televisivi nel seno dell’Unione Europea", stima la Commissione Europea nel suo sesto rapporto di applicazione della Direttiva adottata il 24 ottobre scorso. Il rapporto valuata i principali articoli della Direttiva sul periodo 2005-2006 (concorrenza, trasmissione di eventi importanti, protezione dei minori, pubblicità,...).
"A metà 2006 il numero di servizi disponibili all’interno della Comunità aveva largamente superato le previsioni", sottolinea la Commissione. Oltre alle 122 reti nazionali analogiche, il rapporto ha registrato 1335 reti di televisione digitali su diverse piattaforme (cavo, satellite, herziano, IPTV), alle quali vanno aggiunte circa 3000 reti regionali.
La settima comunicazione sull’applicazione degli articoli 4 e 5 della Direttiva (esigenza di trasmettere opere europee) contiene "dei risultati generalmente soddisfacenti".
In conclusione la Commission stima che "le evoluzioni tecnologiche e commerciali che hanno aperto la strada a nuovi servizi audiovisivi - per esempio i servizi on demand - confermano la necessità di modernizzare il quadro giuridico dell’Unione Europea. Questa revisione sarà effettuata una volta che la Direttiva sui servizi sui media audiovisivi sarà definitivamente adottata."
Il rapporto può essere scaricato su questo sito.
(Tradotto dal francese)
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