email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Polonia

Il cinema ebraico a Varsavia

di 

La quinta edizione del Warsaw Jewish Film Festival, che si svolge dall'8 al 13 novembre, celebra Andrzej Wajda. Il veterano del cinema polacco ha ricevuto il Premio David Camera 2007 alla carriera, per il suo approccio al cinema "divenuto fondamentale per la cinematografia polacca e mondiale". Il pubblico potrà così vedere i titoli meno conosciuti del regista: i film nei quali ha recitato e quelli a lui dedicati. L'ultima produzione di Wajda – Katyn [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Andrzej Wajda
intervista: Michal Kwiecinski
scheda film
]
– ha aperto il festival.

Nell'edizione di quest'anno, vengono proiettati 38 film in concorso e 33 titoli fuori concorso. Le produzioni israeliane sono le più numerose, ma ce ne sono da tutte le parti del mondo: da Germania, Italia, Polonia, Ungheria, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Canada, Argentina, Australia. Tra i titoli in competizione ci sono film premiati in grandi festival, come Meduse [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Etgar Keret e Shira Geffen, Caméra d’Or all'ultimo festival di Cannes, Beaufort di Joseph Cedar, Orso d'argento per il miglior attore della Berlinale 2007, e ancora il documentario 9 Star Hotel di Ido Haar.

Tra i sostenitori della manifestazione, figurano la tv pubblica TVP, che finanzia i 2500 euro del Gran Premio del festival, ma anche il canale tematico TVP Kultura e l'Istituto polacco di cinema (PISF).

"Il nostro festival, ormai già da qualche anno, getta ponti. Da un centinaio d'anni, la cultura ebraica è parte integrale della cultura polacca, la arricchisce e contribuisce allo sviluppo dei nostri valori nazionali", ha dichiarato Daniel Strehlau, direttore del festival. "Da un punto di vista più ampio, essa rappresenta una sorta di finestra sul mondo. Molti personalità eminenti hanno radici ebraiche in Polonia; per questo, gettare ponti è molto importante per il nostro paese".

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy