14/11/2007

Per la quinta edizione dell'International Nordic Film Forum Scanorama — che si svolge dall'8 al 25 novembre nelle città lituane di Vilius, Jaunas e Klaipeda — il direttore del festival Gražina Arlickaité ha selezionato 80 pellicole per le undici diverse sezioni dell'evento.

Scanorama's news ha il compito di illustrare il dialogo tra tradizione e innovazione nel cinema nordico, e propone lungometraggi di debutto fra i quali Cold Trail di Björn Br Björnsson, No Tears di Håkan Bjerking, The Raw Zone di Christian E. Christiansen e Thicker Than Water [+leggi anche:
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scheda film] di Árni Asgeirsson, assieme ai titoli più recenti di filmmaker affermati come Petter Næss (Gone with the Woman [+leggi anche:
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scheda film]), Roy Andersson (You, the Living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film]) e Åke Sandgren (To Love Someone).

Il pubblico potrà vedere le opere di grandi maestri del passato come Ingmar Bergman e del pittore norvegese Edvard Munch rispettivamente con The Voice of Bergman e Munch and the Cinema, mentre il filmmaker danese Giacomo Campeotto presenterà il suo film per famiglie The Lost Treasure of the Knights Templar II [+leggi anche:
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scheda film] ai ragazzi lituani invitati all'evento speciale Come with Mummy and Daddy.

I professioni locali incontreranno registi e produttori europei al Go, Young Generation co-production forum. Tra i partecipanti annunciati ci sono Alastair Clark e Ken Marshall, produttori britannici di London to Brighton [+leggi anche:
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scheda film]; i registi tedeschi Pia Marais (The Unpolished [+leggi anche:
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scheda film]) ed Emily Aref (Molly's Way [+leggi anche:
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scheda film]); il filmmaker croato Ognjen Svilicic (Sorry for Kung Fu); lo sloveno Jan Cvitkovic (Gravehopping); Marek Starcharski e Marta Plucinska, regista e produttore del polacco Facing Up; il filmmaker Kadri Kousaar ed il produttore Donal Fernandes, che hanno collaborato al film estone Magnus.

Lo speciale programma New Baltic Cinema propone invece otto lungometraggi, che comprendono Seven Invisible Men di Saruna Bartas (2005) e Vilnius Ghetto di Andrius Juzenas (2006), e la sezione Vilnius: The Cultural Capital of Europe 2009. La nuova sezione Crossing Europe offre 13 film europei.

(Tradotto dall'inglese)