Stoccolma apre le danze
di Annika Pham
La 18ma edizione dello Stockholm Film Festival, che si apre stasera con la proiezione del dramma di Josef Fares Leo, e si chiude il 24 novembre con No Country for Old Men dei fratelli Coen, proporrà il suo più ampio programma di sempre secondo quanto dichiarato dal direttore del festival Git Scheynius.
Le 12 sezioni presentano oltre 170 film da 40 paesi, e oltre 40 tra filmmaker e attori saranno a disposizione per le chiacchierate del dopo-proiezione "Face 2 Face".
Tredici saranno i premi assegnati, fra i quali il Cavallo d'Oro al Miglior Film. Venti pellicole internazionali concorrono per la prestigiosa statuetta, e fra queste la Palma d'Oro 4 Mesi, 3 Settimane e 2 Giorni [+leggi anche:
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La novità di quest'anno è il Premio alla Miglior Colonna Sonora, che sarà consegnata il 24 novembre da Howard Shore. Il noto compositore dirigerà poi un concerto dalla colonna sonora de Il Signore degli Anelli alla Stockholm Concert Hall. Tra gli altri nomi celebri festeggiati quest'anno ci sono Ingmar Bergman, al quale il festival è dedicato; il filmmaker statunitense Wes Anderson (Royal Tenenbaum), che riceverà il premio Stockholm Visionary Tomorrow venerdì, ed il suo compatriota Paul Shrader (sceneggiatore di Taxi Driver), che ha ricevuto il Premio alla Carriera 2007.
Numerosi seminari parleranno delle tendenze e del futuro del cinema. Il cinema svedese, che in questi giorni è in una forte crisi relativa ai finanziamenti, al pubblico e alle sale, sarà al centro di un interessante dibattito, che si terrà il 23 novembre, dal titolo "Il futuro dei film di qualità in Svezia e le nuove strutture di proprietà e le forme di sussidio".
Interverranno al dibattito Cissi Elwin (Swedish Film Institute), Peter Possne (Sonet Film), Git Scheynius (Stockholm Film Festival), Rose-Marie Strand (Folkets Bio), Eivor Zimmerman (Sandrew Metronome) e Sture Johansen (SF Bio).
(Tradotto dall'inglese)
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