Addio a Fernando Fernán-Gómez
di Vitor Pinto
Fernando Fernán-Gómez — attore, regista, sceneggiatore, autore e, soprattutto, una fra le personalità più controverse ed emblematiche della cultura spagnola — è morto all'età di 86 anni.
Uomo "timido ma di brutto carattere", come si era descritto una volta, Fernán-Gómez aveva ricevuto nella sua lunga e versatile carriera numerosi premi, fra i quali i riconoscimenti nazionali per il teatro (1985) e il cinema (1989), il Premio Principe delle Asturie (1995), quattro Goya e tre Orsi alla Berlinale, tra gli altri.
Turbante blaco, del 1943, segna la prima delle sue oltre 200 apparizioni sul grande schermo, ma Fernán-Gómez è stato anche regista di più di 20 pellicole. La sua ultima presenza come attore è in Fuera de carta di Nacho G. Velilla, attualmente in post-produzione, nel quale appare accanto a Javier Cámara, Lola Dueñas e Chus Lampreave.
La veglia di Fernán-Gómez si è svolta nel Teatro Spagnolo di Madrid. La bara dell'attore, posta sul palco, era avvolta in una bandiera anarchica circondata da tavolini e sedie, come in un caffé. Molte personalità del mondo cinematografico e politico hanno partecipato all'insolita cerimonia funebre.
Fernán-Gómez è stato cremato questa mattina. Il Primo Ministro José Luis Zapatero ha annunciato che il Parlamento renderà omaggio all'attore oggi.
(Tradotto dall'inglese)
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