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INDUSTRIA Francia

Accordo e strategia contro la pirateria

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Dopo anni di temporeggiamento, un accordo contro la pirateria è stato firmato venerdì scorso in presenza del presidente della Repubblica, da 41 organizzazioni professionali di cinema, musica e operatori Internet (FAI). Tra le misure previste, la creazione di un'autorità amministrativa indipendente che invierà, attraverso la FAI, un avvertimento via mail ai trasgressori, cui seguirà un secondo avvertimento prima di ordinare la sospensione o la rescissione dell'abbonamento Internet, con la possibilità di sanzioni per la FAI se non dovesse rispettare l'accordo. Se la CNIL (Commissione nazionale dell’informatica e delle libertà) lo autorizzerà, sarà istituita anche una "lista nera" dei pirati.

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Inoltre, la FAI e le piattaforme di file sharing si sono impegnate a sperimentare il filtraggio dei contenuti illegali nei due anni che seguiranno la trasformazione dell'accordo in legge (nel primo semestre 2008), cosa che sarà resa più facile dall'uscita di tecnologie di marchiatura digitale delle opere (leggi la news). Dal canto suo, il cinema aggiusterà la cronologia dei media allineando le uscite dei film in video on demand (VOD) a quelle dei DVD, ossia 26 settimane dopo l'arrivo nelle sale contro le attuali 33.

Tra i rappresentanti della settima arte che hanno firmato figurano l’APC (associazione dei produttori di cinema), l’API (associazione dei produttori indipendenti), l’ARP (società civile degli autori-registi-produttori), la DIRE (distributori indipendenti riuniti europei), la FNCF (federazione nazionale dei cinema francesi), la FNDF (federazione nazionale dei distributori di film), lo SPI (sindacato dei produttori indipendenti), la SRF (società dei registi di film), l’UPF (unione dei produttori di film), lo SPFA (sindacato dei produttori di film d'animazione) e la FICAM (federazione delle industrie del cinema, dell'audiovisivo e del multimedia). Da notare anche, tra i firmatari, i gruppi televisivi Canal +, France Télévisions e TF1, e la SACD (società degli autori e compositori drammatici), mentre France Télécom, Iliad, Neuf Cegetel, Numéricable e Télécom Italia si distinguono come membri della FAI.

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(Tradotto dal francese)

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