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ESERCENTI Francia

CGR: primo circuito europeo interamente digitale

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Si aprono scenari inaspettati nel settore dell'esercizio francese, finora reticente al rapido passaggio alla proiezione digitale, con l'annuncio di CGR Cinémas di voler convertire tutto il suo parco di 390 schermi al digitale entro la fine del 2009. Questa decisione fa di CGR il primo circuito europeo a lanciarsi totalmente nel digitale. Iniziativa tanto più sorprendente se si considera che CGR ha deciso di ricorrere al VPF (Virtual Print Free), un modello di finanziamento legato a un terzo investitore già utilizzato negli Stati Uniti ma per il quale si nutrono molte riserve, in particolare da parte della direttrice generale del Centre National de la Cinématographie (CNC), Véronique Cayla: all'ultimo congresso degli esercenti ella ha infatti dichiarato che questo sistema ha "chiaramente mostrato i suoi pericoli e i suoi limiti" (leggi l'articolo).

L’accordo concluso da CGR Cinémas con gli inglesi di Arts Alliance Media (filiale di un fondo d'investimento norvegese) prevede l'equipaggiamento in digitale da 200 a 250 schermi da qui alla fine del 2008 con una coabitazione tra 35 mm e digitale durante tutta la fase di transizione. Da notare che otto sale saranno operative da fine 2007 e che i fornitori scelti sono Christie per i proiettori, Doremi per gli alimentatori e Ciné Digital Services per l'installazione e l'assistenza.

Secondo le stime, il costo totale dell'operazione ammonterebbe a 40-50 M€, con un investimento di CGR che va da 10 a 15 M€. Con una garanzia di dieci anni, l'accordo lascerebbe a CGR il controllo delle chiavi per l'accesso ai film digitali (quindi la libertà di programmazione); l'esercente ha anche promesso che non aumenterà il prezzo del biglietto, salvo casi eccezionali. Tuttavia, la questione dell'offerta di film in digitale presenta ancora molte incognite, che produttori e distributori dovranno risolvere al più presto se non vogliono farsi bruciare dalle major americane (tre di esse hanno già accordi con Arts Alliance Media).

Arts Alliance Media, che ha terminato l'installazione di 240 schermi per UK Film Council, partecipa anche a due piattaforme di equipaggiamento digitale, una da febbraio 2007 in Gran Bretagna al cinema Odeon Surrey Quays, e l'altra da aprile 2006 in Norvegia in diverse sale sparse in tutto il paese. Come laboratorio digitale, la società ha codificato ad oggi più di 200 master e rilasciato oltre 3600 copie digitali.

(Tradotto dal francese)

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