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Retrospettiva 4 - Wenders, (In)umano: tra natura e tecnologia

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A prima vista Crimini invisibili e Don’t Come Knocking [+leggi anche:
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scheda film
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non sembrano avere molto in comune. Ma c’è una buona ragione per accostarli: entrambi i film di Wenders vertono sul legame tra uomo, natura e tecnologia. Un elemento esplicito nel primo, più celato nel secondo.

In Crimini invisibili si percepisce la chiara volontà di accusare la tecnologia non solo di alienare l’uomo, ma anche di aizzare gli individui l’uno contro l’altro. Un effetto ottenuto principalmente inserendo la tecnologia in un ambiente naturale pittoresco. In una scena, il protagonista Mike, un produttore di oggetti high tech, è seduto in giardino. Circondato da piante di ogni genere, con lo sfondo del mare, lo vediamo chattare via webcam e al tempo stesso parlare al telefono con la moglie (che in realtà si trova a soli 5 metri da lui). Un altro dettaglio importante è la posizione del posto di controllo (una sorta di centro di sorveglianza di orwelliana memoria) dove lavora Ray Bering – soprattutto per il forte contrasto tra la base tecnologica e la collina, un angolo di natura incontaminata.

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Lo stesso genere di contrasto, in maniera diversa e più sottile, si ritrova in Don’t Come Knocking. I due opposti elementi, natura e tecnologia, sono qui rappresentati attraverso i personaggi. Spence, una vecchia star del western, scappa a dorso di cavallo dal set del suo ultimo film, in un gesto di ribellione contro la nostra epoca iper-tecnologica. All’altro estremo troviamo invece il detective privato ingaggiato per trovare Spence: basti pensare alla scena, breve ma impressionante, in cui si rade in mezzo a un prato.

C’è un contrasto perfetto tra l’investigatore di Don’t Come Knocking e Ray Bering di Crimini invisibili. Il primo non sa distrarsi dalla tecnologia nemmeno quando è immerso in un ambiente naturale, il secondo è in grado di “restare umano” nel suo isolato posto di lavoro – una costruzione tecnologica – mantenendo un forte contatto con la natura.

Il conflitto è netto in entrambi i casi. Ma qual è la posizione di Wenders tra queste forze contrastanti? La risposta sembra chiara nelle immagini di chiusura dei due film, dedicate ai suoi celebri paesaggi di natura inviolata.

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