06/12/2007

Con le dimissioni di Frédéric Sichler, vicepresidente del comitato di direzione e direttore generale con delega allo sviluppo internazionale di StudioCanal, la filiale di coproduzione cinematografica, distribuzione e vendite internazionali del gruppo Canal + volta pagina dopo un periodo di intensa ristrutturazione interna. Unico dirigente al momento in carica, Olivier Courson, presidente da marzo 2007, punta ora ad accelerare la crescita di StudioCanal (giro d'affari attuale di circa 400 M€) in Francia e all'estero.

Arrivato alla direzione generale a febbraio 2003, Frédéric Sichler ha applicato una strategia di riduzione dei rischi finanziari e di outsourcing della produzione, oltre a condurre diverse operazioni come l'acquisizione del distributore inglese Optimum Releasing (news). Ma dopo il calo dei risultati 2006, l’ascesa alla presidenza del direttorio di Olivier Courson lo aveva relegato a un ruolo di secondo piano e le sue nuove responsabilità lo avevano portato da luglio scorso a Londra, un "esilio" che termina sei mesi più tardi con l'annuncio della sua partenza definitiva da StudioCanal. E non sarà rimpiazzato.

Il 2007 verrà ricordato come un anno di valzer ai vertici di StudioCanal: Philippe Desandré ha preso a gennaio le redini della distribuzione al posto del pilastro Stéphane Célérier e Harold van Lier (ex Summit Entertainment) è diventato a ottobre direttore delle vendite internazionali dopo il trasferimento di Muriel Sauzay a Pathé.

Puntando sulla coproduzione e distribuzione da 12 a 15 film francesi su un totale di 25 lungometraggi all'anno distribuiti nelle sale, StudioCanal ha anche rinnovato nel 2007 per quattro anni l'accordo con i britannici di Working Title, una partnership tripartita (con Universal) di co-finanziamento e distribuzione avviata nel 1999. Inoltre, il gruppo dispone di un catalogo di oltre 5000 titoli francesi, inglesi, tedeschi e americani che gli permettono di rivendicare i diritti di remake.

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(Tradotto dal francese)