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PREMI Francia

Il Delluc 2007 a La Graine et le mulet

di 

Uscito ieri nelle sale francesi, il terzo lungometraggio di Abdellatif Kechiche (leggi l'intervista), La Graine et le mulet [+leggi anche:
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, ha anche vinto il premio Louis-Delluc per il miglior film francese dell'anno, succedendo a Lady Chatterley [+leggi anche:
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di Pascale Ferran. Considerato come il più importante riconoscimento del cinema francese insieme al César e assegnato da una giuria presieduta da Gilles Jacob (festival di Cannes), il premio Louis-Delluc dal 1937 conta nel suo palmarès i più grandi registi francesi, da Jean Renoir a Claude Sautet, passando per Clouzot, Bresson, Truffaut, Pialat, Chéreau, Desplechin e Philippe Garrel.

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Con questo premio, Abdellatif Kechiche prosegue una carriera senza falle cominciata con Tutta colpa di Voltaire (Leone d'Oro per la migliore opera prima a Venezia nel 2000) e proseguita con La schivata [+leggi anche:
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, che conquistò quattro César nel 2005 (miglior film, regista, sceneggiatore e rivelazione femminile). La Graine et le mulet, con protagonista Habib Boufares, si era già aggiudicato tre trofei all'ultima Mostra di Venezia: il premio speciale della Giuria, il Marcello Mastroianni per la migliore promessa (Hafsia Herzi) e il Fipresci.

Prodotto da Claude Berri per Pathé Renn Productions, La Graine et le mulet è stato coprodotto da Hirsch per un budget di 6,1 M€, tra cui 1 M€ d’investimento di France 2 Cinéma. Pathé gestisce la distribuzione francese e le vendite internazionali di questo film che l'11 gennaio sarà sugli schermi italiani.

Il Delluc 2007 per la migliore opera prima è andato a Tout est pardonné [+leggi anche:
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di Mia Hansen-Love (vedi il Focus – produzione Les Films Pelléas) e a Naissance des pieuvres [+leggi anche:
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di Céline Sciamma (leggi l’intervista - Les Productions Balthazar), due lungometraggi scoperti all'ultimo festival di Cannes (alla Quinzaine des réalisateurs e al Certain Regard) e venduti rispettivamente all'estero da Pyramide et Films Distribution.

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(Tradotto dal francese)

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