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FINANZIAMENTI Francia

Il CNC si tuffa in Océan

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Cinque progetti di lungometraggi sono stati selezionati nell'ultima sessione del secondo collegio dell'anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC). Tra questi si distingue Océan di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, duo di successo già con l'opera precedente, Il popolo migratore (2001). Prodotto da Galatée e coprodotto da Pathé Renn Productions, il film sarà distribuito nelle sale francesi a fine 2008 da Pathé, che guida anche le vendite internazionali.

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Con tre anni di riprese alle spalle, a partire dal 2004 su oltre 50 siti marittimi del mondo, Océan, che mischia fiction e documentario, proporrà un vasto repertorio di creature acquatiche, e uomini che ne vivono o le sfruttano. "Non ho la pretesa di dire ciò che bisognerebbe fare. Gente come Al Gore o Nicolas Hulot lo fanno meglio di me. Vorrei semplicemente toccare la gente, attirare la loro attenzione e stimolare la loro memoria attraverso l'emozione", ha spiegato Jacques Perrin alla stampa. "Bisogna uscire da questo film dicendosi che non si può lasciar andare e rassegnarsi alla scomparsa di tutte queste specie, di tutta questa ricchezza di cui non si conosce neanche l'entità".

Altre due promesse di anticipo sugli incassi sostengono registi già appoggiati dalla regione Ile-de-France (news): Bruno Dumont per Hadewijch (3B Productions e Arte France Cinéma) e Alain Resnais per Les herbes folles (già L’incident - produzione F comme Films), che traccerà l'incontro di una donna (Sabine Azéma), dentista e pilota per hobby cui rubano la borsa e ne versano il contenuto in un parcheggio, con un uomo solitario dal passato problematico (André Dussollier), che raccoglie il suo portafoglio. Nel cast figurano anche Emmanuelle Devos, Mathieu Amalric e Sandrine Bonnaire.

Il CNC ha scelto anche Nuit de chien del tedesco Werner Schroeter, prodotto per Alma Films da Paulo Branco, che aveva già montato Deux (2002), l'ultimo film del regista. Infine, una promessa di anticipo è andata a Vive la France ou le mont des oiseaux di Christian Philibert, un progetto al momento senza produttore del regista di Quatre Saisons d'Espigoule (1999) e di Travail d'arabe (2003).

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(Tradotto dal francese)

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