Italia Doc, per "scoprire" il Paese
Con la proiezione de Il passaggio della linea di Pietro Marcello - documentario prodotto dalla Indigo Film e presentato all’ultimo festival di Venezia, dove ha vinto uno degli unici due premi assegnati a questa categoria - si è aperta ieri la terza edizione della rassegna dei documentari della Casa del Cinema a Roma, "Italia Doc".
Tra le opere proposte fino a marzo, ci sono Talsi - Confini d'Europa # 4 di Corso Salani; I promessi sposi di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti; Merica di Federico Ferrone, Michele Manzolini, Francesco Ragazzi; L’esame di Xhodi di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio; Così come sono - Wie Ich Bin di Ingrid Demetz e Caroline Leitner; Noi dobbiamo deciderci di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato. "Ormai gran parte del cinema italiano è consapevole che il settore del film documentario è sempre più un luogo in cui si scoprono realtà del nostro Paese", spiega il curatore Maurizio Di Rienzo. "Ma gli sforzi creativo-produttivi non saranno eterni se non supportati da adeguati investimenti e intenzioni distributive, sia a livello di sale commerciali che del circuito d'essai e di diffusione televisiva di rilievo".
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