Lino Banfi torna in panchina
In principio fu L’allenatore nel pallone, 1984: diretto da Sergio Martino, il film ha conquistato negli anni lo status di cult movie (con share alle stelle a ogni passaggio televisivo, e record di vendite in dvd). Merito del protagonista Lino Banfi, e del suo Oronzo Canà, l’inventivo coach pugliese che scardina i moduli (e il mondo) del calcio con il suo improbabile 5-5-5.
A oltre vent’anni dal primo capitolo, il personaggio scende di nuovo in campo nel sequel L’allenatore nel pallone 2, ancora diretto da Sergio Martino, e prodotto (con un budget di 6mln di euro, coperto per il 3% dal product placement) dalla Dania Film di Luciano Martino con Vip Media e Rodeo Drive, in collaborazione con Sky e Medusa Film.
Per Lino Banfi il film segna un doppio ritorno, alla comicità pura e al cinema, dopo una lunga parentesi televisiva che l’ha visto interprete, anche drammatico, di molte fiction di successo. E così, la star di tante commedie scollacciate degli anni Ottanta prova a mettere d’accordo tutti: il pubblico familiare della prima serata, e i nostalgici del suo umorismo d’altri tempi. A chi gli chiede se non tema di scontentare entrambi i target, Banfi risponde che “nel film si ride molto, e se abbiamo rinunciato a un paio di momenti divertenti, è solo perché volevamo fare un film per tutti, eliminando il più possibile le parolacce, o le gag visive più scontate”.
È d’accordo Sergio Martino, che sottolinea come “il nostro film sia meno volgare di tanto cinema italiano, ma è diretto anche ai cultori dell’originale: quindi, pur proponendo una comicità più complessa, che non si limita al gusto della battuta fine a se stessa, abbiamo voluto mantenere alcuni tormentoni, e ci siamo calati nell’atmosfera del primo film”.
Il risultato è un’operazione di gusto vintage, filologicamente perfetta (a cominciare dai comprimari storici, da Andrea Roncato a Giuliana Calandra), e aggiornata al calcio spettacolo di oggi, con molte apparizioni di telecronisti e opinionisti. Ma il mondo del pallone, non è cambiato poi molto: l’Italia che vince i Mondiali, gli scandali (ieri le scommesse, oggi la corruzione)… insomma, niente di nuovo, se non i calciatori. Anche loro, dice Banfi, “hanno insistito perché mi decidessi a girare questo nuovo film”. E sono molti i campioni che hanno partecipato alle riprese, devolvendo il proprio compenso in beneficenza.
Confidando nella passione calcistica degli italiani, e nel successo di altri recenti revival (moda inaugurata da Febbre da cavallo – La mandrakata, e proseguita con Eccezzziunale veramente. Capitolo secondo… me a Il ritorno del Monnezza), Medusa Film spera di far goal con una distribuzione in grande stile: L’allenatore nel pallone 2 sarà in sala l’11 gennaio, in oltre 600 copie.
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