I produttori difendono i loro diritti
I produttori tedeschi si oppongono, spalleggiati dai colleghi europei, alla richiesta dei canali tv tedeschi di fondere i diritti di diffusione televisiva in chiaro con quelli per il video on demand, e che questi ultimi vengano esercitati senza limiti territoriali e senza beneficio finanziario per i produttori.
In questo modo, l'uscita dei film sul piccolo schermo e sui siti internet delle reti tv sarebbe contemporanea, diventando così impossibile la distribuzione dei film fuori la Germania. E' ciò che affermano i comunicati dell'European Producers Club e la European Producers Associations Alliance (EPAA), entrambi solidali con i produttori tedeschi ed europei contro qualsiasi accordo che consenta ai diffusori tedeschi di fondere i due diversi tipi di diritti.
Secondo le due organizzazioni, le vendite dei diritti devono restare separate e avere due licenze distinte; esse devono inoltre riferirsi a un determinato territorio. Ogni uscita deve essere trattata separatamente e beneficiare al produttore. Per i produttori europei, i diritti per il video on demand devono restare di proprietà del produttore e poter essere ceduti solo su sua iniziativa, al prezzo di mercato.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.