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FESTIVAL Germania

Largo ai giovani tedeschi

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La 29ma edizione del festival Max Ophüls Preis (14-20 gennaio) di Sarrebruck si è aperta ieri con la proiezione di Love Made Easy, opera seconda del giovane autore zurighese Peter Luisi (32 anni), vincitore del premio d'incoraggiamento del festival nel 2004 con il suo primo lungometraggio Verflixt verliebt.

Per questa commedia, che ha anche scritto e prodotto (per Spotlight Media Production AG, in coproduzione con Presence Production e con gli Stati Uniti), il regista svizzero si è spinto fino a Hollywood. Love Made Easy è ambientato in California e racconta la storia di cinque emarginati, le cui grigie esistenze si animano improvvisamente quando uno di loro incontra la donna dei suoi sogni e tutti insieme decidono di aiutare il loro amico a conquistarla.

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Come indica la scelta di questo film per l'apertura, il festival Max Ophüls Preis, creato nel 1980 da Albrecht Stuby, resta fedele alla sua tradizione, quella di promuovere i giovani registi di lingua tedesca, in virtù della sua posizione di confine. I nuovi direttori dell'evento, Gabriella Bandel e Philipp Bräuer (Birgit Johnson si è ritirata per motivi di salute), hanno garantito fin dal loro insediamento la continuità di questo festival, passato dai 700 spettatori del suo debutto ai 30 000 del 2006.

La manifestazione prevede tre competizioni riservate rispettivamente ai lungometraggi (di finzione o documentari), ai mediometraggi e ai corti. Tra i 15 lungometraggi in lizza per il Premio Max Ophüls, di un valore di 18 000 €, figurano soprattutto titoli tedeschi, ma anche un film austriaco, 42 plus di Sabine Derflinger, Hello Goodbye dello svizzero Stefan Jäger e il documentario tedesco-italo-svizzero Der Pfad des Kriegers di Andreas Pichler. Da notare che lo sguardo di questi giovani autori si volge spesso all'estero: Elli Makra - 42277 Wuppertal di Athanasios Karanikolas dipinge un ritorno in Grecia, mentre Mein Freud aus Faro di Nana Neul ha accenti portoghesi. Inoltre, questi giovani cineasti (autori al massimo di tre film) utilizzano sia il formato 35mm che la tecnologia digitale.

Tra le altre sezioni del festival troviamo "Spektrum", panorama della produzione 2007 di tutti i generi, e le sezioni destinate a sviluppare i rapporti tra il cinema tedesco e i vicini francesi: "Transit France" (che propone Actrices [+leggi anche:
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, Les Chansons d'amour [+leggi anche:
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e Naissance des pieuvres [+leggi anche:
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) e "Cortometraggi della Masterclass franco-tedesca".

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(Tradotto dal francese)

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