24/01/2008

In prossimità del Giorno della Memoria (celebrato il 27 gennaio in ricordo delle vittime della Shoa), domani i distributori italiani portano in sala due titoli uniti nell’impegno di tramandare alcune pagine poco note del Nazifascismo.

Il più atteso, forte anche per la recente nomination all’Oscar come Miglior Film in lingua straniera, è Il falsario – Operazione Bernhard [+leggi anche:
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scheda film] del viennese Stefan Ruzowitzky (intervista), la coproduzione austro-tedesca distribuita in circa 70 copie da Ladyfilm, che ricostruisce (ispirandosi alle memorie di Adolf Burger, uno dei protagonisti della vicenda) la più imponente impresa di contraffazione della storia, messa in atto dal Terzo Reich per destabilizzare le economie dei paesi Alleati.

Ambientato negli stessi anni, Hotel Meina di Carlo Lizzani (in 30 sale, con Mikado) fa luce su un tragico episodio dell’occupazione tedesca in Italia, quando – come raccontato nell’omonimo libro di Marco Nozza – i sedici ospiti ebrei dell’albergo del titolo furono uccisi, e gettati nelle acque del Lago Maggiore.

Per l’ottantacinquenne Lizzani, si tratta del ritorno a un periodo storico già affrontato in passato, in film celebri come L’oro di Roma e Achtung! Banditi!, ma soprattutto a tematiche sempre meno frequentate dal cinema italiano di questi anni: “episodi come questo li raccontiamo soltanto noi vecchi”, annota con amarezza, “e la televisione dovrebbe fare di più, magari trasmettendo i capolavori di ieri”.

Se nel futuro di Hotel Meina c’è la proiezione nelle scuole, qualche polemica ha destato nei giorni scorsi la presentazione in un liceo romano di Scusa ma ti chiamo amore [+leggi anche:
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scheda film], che Federico Moccia ha tratto dal proprio romanzo (distribuisce Medusa, in 500 copie): il film, interpretato da Raoul Bova, è il più atteso dai teen-ager italiani, che nelle scorse stagioni hanno premiato con un clamoroso successo due titoli – Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te – tratti dai precedenti libri dello scrittore-regista.

Le altre novità arrivano tutte dagli Stati Uniti: 20th Century Fox distribuisce il candidato all’Oscar La famiglia Savage di Tamara Jenkins e l’horror (vietato ai minori) Alien Vs. Predator 2 di Colin Strause, BIM porta in sala Into the Wild di Sean Penn (premiato all’ultima Festa di Roma), Moviemax si affida al Dustin Hoffman di Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie di Zach Helm, e la Warner Bros. punta sulla coppia Jack Nicholson/Morgan Freeman, diretta da Rob Reiner in Non è mai troppo tardi.