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AUDIOVISIVO Europa

Rapporto dell'Osservatorio sul video on demand

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Malgrado l'adozione della nuova direttiva di dicembre 2007 sui media audiovisivi, il quadro legale dei servizi di video on demand in Europa è ancora ben lungi dall'essere completo e consensuale.

Il rapporto "Iris Special: aspetti legali del video on demand", lanciato di recente a Strasburgo dall'Osservatorio europeo dell'audiovisivo ed elaborato in partnership con l'Istituto di diritto europeo dei media a Sarrebruck e l'Istituto per il diritto dell'informazione ad Amsterdam, è uno studio dettagliato su questa nuova modalità di distribuzione, che professionisti e pubblico considerano ancora controversa.

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Il rapporto analizza i differenti parametri dei sistemi di video on demand, mettendo in rilievo i vantaggi e svantaggi della distribuzione di film on demand sulle piattaforme esistenti (internet, IPTV, cavo o satellite e DTT). Vi è inoltre un raffronto tra i profili dei diversi operatori legati al video on demand e un'analisi dei tre grandi tipi di modelli economici (affitto, acquisto e FoD, ossia “Free on demand”).

Il rapporto comprende anche una breve analisi del modello YouTube e un passaggio sulle licenze e sulla cronologia dei media nell'ambito del video on demand. L'ordine tradizionale nel quale un film è proposto al pubblico e i mezzi tecnici di questa diffusione (i diversi media) sono stati messi in discussione dall'avvento del video on demand: "Iris Special" affronta anche questo argomento.

Per maggiori informazioni sul rapporto, clicca qui.

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(Tradotto dall'inglese)

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