Al via il Nordic Film Market
di Annika Pham
I quattro giorni del Nordic Film Market (NFM), che si tiene in parallelo al Göteborg International Film Festival (25 gennaio- 4 febbraio), si aprono stasera a circa 200 tra buyer internazionali, programmisti di festival, rivenditori, produttori e filmmaker ansiosi di conoscere le offerte più recenti dalle regioni nordiche.
Sebbene schiacciato fra Sundance, Rotterdam e Berlino, l'NFM è riuscito negli ultimi anni a mantenere stabile il numero dei suoi partecipanti. "Stiamo cercando di mantenere la quantità di partecipanti identica ogni anno, perché 200 è un'ottima cifra e vediamo arrivare sempre più gente, sia dal versante festivaliero che da quello del seminario sui drammi televisivi [31 gennaio- 1 febbraio]", ha sottolineato il coordinatore dell'NFM Cia Edström. "Molti buyer internazionali e programmisti di festival presenti sono, di fatto, in rotta verso la Berlinale, e la posizione di Göteborg tra Rotterdam e Berlino sembra funzionare molto bene".
Tra i buyer non nordici registrati, ci sono l'australiano Brennan Wrenn (SBS Television), i tedeschi Christian Meinke (MFA Film Distribution) e Christian Krusche (ZDF), l'olandese Pim Hermeling (A Film), il taiwanese Gino Hsu (Cineplex Development), i britannici Edward Fletcher (Soda Pictures), Michael Lionello Boscardi (Velvet Octopus) e Chris Oosterom (Yume Pictures).
Le principali attrazioni per i partecipanti sono i Works in Progress, attentamente selezionati da Edström in base al loro potenziale sul mercato internazionale. I film scelti quest'anno sono i danesi Frygtelig lykkelig di Henrik Ruben Genz (prodotto da Fine & Mellow), la pellicola in costume Heartaches di Nils Malmros (Nordisk Film), One Way Ticket to Korsør di Gert Fredholm (Zentropa) ed il thriller The Candidate di Kasper Barfoed (Miso Film).
I quattro film svedesi sono Angel di Colin Nutley (Sweetwater), Involuntary di Ruben Östlund (Plattform), Patrik 1,5 di Ella Lemhagen (Filmlance) e Vampires di Peter Pontikis (prodotto da Patrick Sobieski).
I due film norvegesi in anteprima sono Cold Lunch di Eva Sørhaug (4 ½) e Varg Veum-Fallen Angel di Morten Tyldum (SF). L'Islanda è rappresentata da Country Wedding, debutto alla regia dell'affermato montatore Valdis Oskarsdottir (Eternal Sunshine of the Spotless Mind), prodotto da Mystery Island. Indigo di Hanna Maylett (Kinotar) rappresenta invece la Finlandia.
Tra i nuovi film nordici in proiezione al mercato, ci sono Worlds Apart di Niels Arden Oplev (Danimarca) — selezionato nella sezione Generation 14+ della Berlinale —, venduto da Trust/Nordisk, il film svedese di vampiri Let the Right One In di Tomas Alfredson, da poco acquisito da Bavaria Film International Sales, e l'hit islandese di Gunnar B. Gudmundsson Astropia.
(Tradotto dall'inglese)
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