Espiazione e La Vie En Rose dominano i BAFTA
Il pluripremiato film francese La Vie en rose [+leggi anche:
trailer
scheda film], diretto da Olivier Dahan, ha conquistato ieri quattro prestigiose onorificenze ai BAFTA, i premi dell’accademia Britannica di cinema e tv. Marion Cotillard ha ricevuto il premio per l’attrice protagonista per il suo eccezionale ritratto di Edith Piaf.
Il film ha portato a casa anche il premio per la Musica (Christopher Gunning), Costumi (premio postumo a Marit Allen) e Trucco (Jan Archibald/Didier Lavergne).
Il cinema di casa non è rimasto a mani vuote: Espiazione [+leggi anche:
trailer
scheda film] ha raccolto i titoli di Miglior Film e Scenografia (Sarah Greenwood/Katie Spencer). This Is England [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Shane Meadows ha vinto per il Miglior Film Britannico.
Daniel Day Lewis è il Miglior Protagonista dell’anno per There Will Be Blood e Tilda Swinton la Migliore Non Protagonista con Michael Clayton, mentre la star spagnola Javier Bardem ha vinto il premio equivalente per No Country for Old Men.
Il premio Carl Foreman per l’Opera prima di un regista, sceneggiatore o produttore è andato a Matt Greenhalgh, che ha scritto Control [+leggi anche:
trailer
scheda film]. Premio alla carriera per Anthony Hopkins.
Tra gli altri film non britannici premiati ci sono La vita degli altri [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Florian Henckel von Donner…
intervista: Ulrich Muehe
scheda film] (Miglior film in lingua on inglese ) e Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] (Miglior adattamento).
L’amministratore delegato dell’UK Film Council, John Woodward, si è detto “contento per Shane Meadows, uno dei nostri migliori talenti. Il suo film tocca il cuore e l’anima del popolo inglese, racconta le loro storie, dando un grande contributo alla nostra cultura”.
“Il successo di Working Title, il regista e il cast di Espiazione, offre un ulteriore tributo al fiorente gruppo di talenti cinematografici britannici”, ha continuato Woodward, “e mostra le ambizioni dei nostri filmmakers di creare film che il pubblico britannico vuol vedere e che attrae audience anche nel resto del mondo”.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
