Il favoloso mondo di Raquela
Raquela vive a Cebu City, nelle Filippine, ed è una "ladyboy", una regina nata nel corpo di un ragazzo. Assieme alle sue amiche, sbarca il lunario prostituendosi per strada, ma sogna un principe azzurro occidentale che la sposi e la porti via con sé.
Novella Cenerentola, Raquela riesce però a coronare almeno uno dei suoi sogni quando inizia a lavorare per la chatline di un ragazzo americano, Michael, e, attraverso internet, conosce un'altra filippina che l'aiuta a trasferirsi in Islanda. Il suo soggiorno a Reykjavik durerà poco, ma Raquela potrà finalmente passare dei giorni indimenticabili a Parigi.
Accolto con un lungo applauso dalla stampa accorsa in massa alla proiezione
ufficiale nella sezione Panorama della Berlinale, The amazing truth about
Queen Raquela del filmmaker islandese Olaf de Fleur Johannesson
(leggi l' intervista) è un film di fiction, divertente e intelligente, confezionato come un documentario.
"Volevo girare un documentario", ha dichiarato il regista con sottile
humour, "ma poi ho trovato molti finanziamenti e ho dovuto decidere cosa
farci, e così è nato il film!".
La pellicola vanta una lunga lista di crediti produttivi, che vanno dalle islandesi Poppoli Film (di proprietà di de Fleur) e Blue Eyes Productions (di Baltasar Kormákur) alla danese Nimbus Film, con finanziamenti dell'Icelandic Film Centre, Nordisk Film & TV Fond, del canale televisivo danese DR e TV2 Norway.
Per la deliziosa storia di Raquela (interpretata dalla bravissima
ladyboy Raquela Rios), de Fleur ha riunito i nomi più importanti del cinema islandese: oltre
a Kormákur, produttore esecutivo, figura infatti come montatore Dagur Kári,
regista di Nói albínói.
Le vendite del film, realizzato in due versioni — una televisiva da 56' e
una per la distribuzione di sala da 90' — sono affidate alla tedesca Deckert
Distribution.
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