email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

INDUSTRIA Francia

Sciopero del settore audiovisivo pubblico

di 

Per la prima volta dal 1974, i dipendenti del settore audiovisivo pubblico francese (France 2, France 3, France 4, France 5, INA, RFI, TV5 Monde e Radio France) hanno scioperato e manifestato in strada ieri contro il progetto di soppressione della pubblicità sulla televisione pubblica a partire dal 2009.

Lanciato inaspettatamente dal presidente della Repubblica (news), questo progetto ha suscitato molte preoccupazioni. Si tratta infatti di trovare 1,2 miliardi di euro: gli 800 M€ che porta attualmente la pubblicità al gruppo France Télévisions e i 400 M€ circa per la produzione di programmi che rimpiazzeranno gli spot. In assenza dell'intenzione di aumentare il canone TV, le prime idee espresse dal governo (tassazione dei ricavi pubblicitari supplementari delle TV private, prelievo dagli operatori Internet e di telefonia mobile, e sugli acquisti delle emittenti TV) non sembrano garantire la stabilità e la sopravvivenza del servizio pubblico. L'ombra delle privatizzazioni incombe nonostante i dinieghi del governo, che promette per il futuro un finanziamento pari all'attuale.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Oltre agli 11 000 dipendenti di France Télévisions, l’inquietudine si è estesa ai produttori cinematografici e audiovisivi. France Télévisions ha infatti l'obbligo di pre-finanziare i film europei per una cifra pari al 3,2% del suo giro di affari (52,9 M€ nel 2007 per 51 lungometraggi francesi coprodotti e pre-acquistati) e si è impegnata a diffondere 360 film all'anno su France 2 e France 3; un nuovo accordo firmato a dicembre dovrebbe inoltre aumentare il finanziamento al 3,5% da qui al 2010 e la diffusione a minimo 420 film. Da notare che i tre film in concorso attualmente al festival di Berlino sono sostenuti da France 3 Cinéma: Lady Jane [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Robert Guédiguian con 800 000 euro (su un budget di 4,1 M€), Julia [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Erick Zonca con 1,1 M€ (su un budget di 6,5 M€) e Il y a longtemps que je t'aime [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Philippe Claudel (850 000 euro su 6,7 M€ di budget).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy