Pappi Corsicato porta la marchesa von... ai giorni nostri
A sette anni da Chimera, Pappi Corsicato torna dietro la macchina da presa per Il seme della discordia, prodotto da Rodeo Drive con Medusa (che lo distribuirà) e con il contributo del Ministero dei Beni Culturali per un budget di circa due milioni e 300 mila euro.
Il nuovo film del regista napoletano è ispirato "molto liberamente" a un racconto di Heinrich von Kleist da cui Eric Rohmer aveva già tratto La marchesa von... nel 1976.
Corsicato ha attualizzato il piccolo dramma ambientato alla fine dell'800 in Lombardia, con la sua consueta impronta grottesca. "Mi sembrava un'idea che avrebbe funzionato molto bene se ambientata nel mondo di oggi e nel nostro contesto sociale", ha spiegato il regista a CinecittàNews. "I protagonisti sono una coppia sposata, entrambi lanciati nelle loro carriere. Un giorno nelle loro vite irrompe un piccolo dramma che li costringe a rimettersi in discussione: lei scopre di essere incinta proprio quando al marito viene diagnosticata l'infertilità".
Inizio delle riprese il 7 aprile, per sei settimane tra Napoli e dintorni. "Ma la mia è una storia universale, non è legata soltanto alla città di Napoli". ll marito sarà interpretato da Alessandro Gassman, la moglie è Caterina Murino, "la ex Bond-Girl che per l'occasione si trasforma in Pappi-Girl". E poi ci sarà un'altra attrice molto nota, proprio in questi giorni sulla cresta dell'onda: le indiscrezioni parlano di Isabella Ferrari, interprete di Caos Calmo [+leggi anche:
recensione
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intervista: Antonello Grimaldi
intervista: Domenico Procacci
scheda film].
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