20/02/2008

“Girare con Visconti era facile. Mi diceva fai così, così, così. E cosi io facevo”. Sono parole di Nino Cristiani, che dietro la macchina da presa, con lo sguardo incollato al mirino, per tanti anni, per decine di film, è stato l’occhio di grandi maestri del cinema italiano che, per la stagione che viveva, era il cinema mondiale.

Luchino Visconti e Vittorio De Sica, solo per citare due grandi registi scomparsi, nei racconti di Nino Cristiani sono dei maestri le cui parole e indicazioni divengono movimenti di macchina e inquadrature, poesia per immagini, rimaste per sempre nella storia del cinema.

Per questo a Nino Cristiani viene reso omaggio con un riconoscimento per la sua straordinaria carriera, venerdi 22 febbraio alle 17.00 alla Casa del Cinema, dopo la proiezione dell’opera documentaria Gli Angeli Nascosti di Luchino Visconti, un ritratto del Maestro attraverso i ricordi di un gruppo di collaboratori che lavorò con lui per molti anni: gli operatori, come il decano Nino Cristiani, Peppe Berardini, Federico Del Zoppo e Daniele Nannuzzi, il fotografo di scena Mario Tursi, e l’organizzatore di produzione dei suoi film Lucio Trentini.

Il documentario diretto da Silvia Giulietti, omaggio all’uomo Visconti inquadrato in modo inconsueto e anche inedito, è in concorso per i Premi David di Donatello2008.

(Tradotto dall'inglese)