Vince Cous cous, Cotillard e Amalric migliori interpreti
Con quattro César, tra cui il titolo di miglior film dell'anno, Cous cous [+leggi anche:
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scheda film] di Abdellatif Kechiche ha dominato ieri sera a Parigi la cerimonia dei tradizionali premi annuali del cinema francese. Come previsto, La vie en rose [+leggi anche:
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scheda film] è valso a Marion Cotillard il suo primo César come migliore attrice; il film di Olivier Dahan ha conquistato altri quattro trofei tecnici (fotografia, scenografia, suono e costumi). Ugualmente favorito, Mathieu Amalric ha conquistato il suo secondo César come miglior attore per la sua performance in Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
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scheda film] di Julian Schnabel, che ha vinto anche il premio per il miglior montaggio.
Magro bottino invece per Un Secret [+leggi anche:
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scheda film] del duo Marjane Satrapi - Vincent Paronnaud è stato ricompensato come migliore opera prima e per il miglior adattamento. Infine, il César per il miglior documentario è andato a L'avocat de la terreur di Barbet Schroeder e quello del miglior film straniero a Le vite degli altri [+leggi anche:
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scheda film] del tedesco Florian Henckel von Donnersmarck.
Trionfatore anche a titolo personale come miglior regista e per la migliore sceneggiatura originale (premi cui si aggiunge quello per la migliore promessa femminile ad Hafsia Herzi), Abdellatif Kechiche s’impone con Cous cous, suo terzo lungometraggio, come uno degli autori più importanti del cinema francese. Dopo i quattro César di La schivata nel 2005, il regista quarantasettenne presenta un palmarès invidiabile; ieri sera ha ricordato di dover molto a Maurice Pialat e, più in generale, il suo ruolo di portabandiera del cinema d'autore esagonale.
Premiato tre volte alla Mostra di Venezia (premio speciale della Giuria, migliore giovane promessa e Fipresci), Cous cous ha vinto anche il premio Louis-Delluc 2007. Prodotto da Claude Berri per Pathé Renn Productions, il lungometraggio coprodotto da Hirsch e France 2 Cinéma ha già attirato 658 000 spettatori in Francia in dieci settimane di programmazione in 161 copie (distribuzione Pathé).
Il palmarès:
miglior film
Cous cous - Abdellatif Kechiche
miglior attore
Mathieu Amalric - Lo scafandro e la farfalla
migliore attrice
Marion Cotillard - La vie en rose
miglior regista
Abdellatif Kechiche - Cous cous
migliore opera prima
Persepolis - Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud
miglior documentario
L'avocat de la terreur - Barbet Schroeder
miglior film straniero
Le vite degli altri - Florian Henckel von Donnersmarck
migliore sceneggiatura originale
Abdellatif Kechiche - Cous cous
miglior adattamento
Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud - Persepolis
miglior attore non protagonista
Sami Bouajila - Les témoins
migliore attrice non protagonista
Julie Depardieu - Un secret
migliore promessa femminile
Hafsia Herzi - Cous cous
migliore promessa maschile
Laurent Stocker - Ensemble, c'est tout
migliore musica originale
Alex Beaupain - Les chansons d'amour
migliore scenografia
Olivier Raoux - La vie en rose
migliore fotografia
Tetsuo Nagata - La vie en rose
miglior suono
Laurent Zeilig, Pascal Villard e Jean-Paul Hurier - La vie en rose
miglior montaggio
Juliette Welfling - Lo scafandro e la farfalla
migliori costumi
Marit Allen La vie en rose
miglior cortometraggio
Le Mozart des pickpockets - Philippe Pollet-Villard
(Tradotto dal francese)
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