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OSCAR 2008 Francia

È nata una stella: Marion Cotillard

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Apoteosi hollywoodiana per Marion Cotillard cha ha vinto l'Oscar come migliore attrice, consegnato la notte scorsa al Kodak Theatre di Los Angeles, per la sua interpretazione di Edith Piaf in La vie en rose [+leggi anche:
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di Olivier Dahan. Vincitrice su Cate Blanchett, Julie Christie, Laura Linney ed Ellen Page, la Cotillard diventa così la terza attrice francese consacrata con la celebre statuetta, dopo Simone Signoret nel 1959 e Claudette Colbert nel 1934, e la seconda attrice nella storia degli Oscar ad essere premiata per un ruolo in una lingua diversa dall'inglese, dopo Sophia Loren nel 1962.

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Questa 80ma edizione degli Oscar è valsa altri due premi alla Francia. Didier Lavergne e Jan Archibald si sono aggiudicati la statuetta nella categoria miglior trucco per La vie en rose, mentre Le Mozart des pickpockets di Philippe Pollet-Villard (Karé Production) ha conquistato il trofeo per il miglior cortometraggio. Delusione invece per Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
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di Julian Schnabel, che non trae alcun profitto dalle sue quattro nomination, così come Persepolis [+leggi anche:
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di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, che si è visto sfuggire il titolo di miglior film d'animazione.

Nata il 30 settembre del 1975 a Parigi, Marion Cotillard ha iniziato la sua carriera nel 1994 ed ha al suo attivo 27 lungometraggi. Dopo alcune apparizioni, specialmente nel film di Arnaud Desplechin Comment je me suis disputé... (ma vie sexuelle), si è rivelata al grande pubblico con la serie Taxi. Nominata al César 2002 della migliore promessa femminile per Les Jolies choses, ha recitato anche in Furia di Alexandre Aja, Jeux d'enfants di Yann Samuell, Innocence di Lucile Hadzihalilovic, Sauf le respect que je vous dois [+leggi anche:
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di Fabienne Godet, Ma vie en l'air di Rémi Bezançon, La Boîte noire di Richard Berry e Dikkenek di Olivier Van Hoofstadt.

César della migliore attrice non protagonista nel 2005 per Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet, ha debuttato poi in America con Big Fish di Tim Burton (2003), seguito da Un'ottima annata di Ridley Scott. La si vedrà prossimamente in Public Enemies di Michael Mann con Johnny Depp, poi nella commedia musicale Nine (remake di Otto e mezzo) di Rob Marshall con Javier Bardem, Catherine Zeta-Jones e Penélope Cruz). Oltre all’Oscar, La vie en rose le è valso un Golden Globe, un César e un Bafta.

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(Tradotto dal francese)

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